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Cronaca Redazione 20 febbraio 2017 22:43 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI – Un tentativo di furto che poteva trasformarsi in tragedia, con la violenza a farla da protagonista nella disavventura vissuta da due giovani napoletani. Si trovavano a bordo di una Land Rover Evoque quando sono stati inseguiti in strada da un gruppo di giovani , poco più che ventenni, intenzionati a rapinarli del veicolo.
Inutile è stato il tentativo di fuga, interrotto in Piazza della Repubblica, dove, abbandonato il veicolo, le vittime sono state aggredite dai malviventi armati di mazze da baseball. Dopo aver subito percosse, il proprietario della Land Rover è riuscito a rialzarsi, portando con sé la piastrina antifurto della propria auto, mossa che ha di fatto impedito il furto. Gli aggressori, infatti, montati in auto, non sono riusciti a metterla in moto, decidendo quindi di danneggiarla a colpi di mazza prima di darsi alla fuga.
Le indagini avviate dopo la denuncia dal Commissariato di Polizia “S. Ferdinando”, hanno consentito d’identificare due dei rapinatori: il conducente ed il giovane che gli sedeva accanto, riconosciuti dalle due vittime. Questa mattina gli Agenti li hanno bloccati presso le rispettive abitazioni.
Si tratta di Luigi Giappone e Mirco D’Angelo, entrambi 20enni, sottoposti a fermo di P.G. e condotti alla Casa Circondariale di Poggioreale in quanto responsabili, in concorso tra loro, e di altre 3 persone in fase d’identificazione, del reato di rapina aggravata e porto abusivo di arma impropria.
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