03/05/2024
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Carla De Felice 31 dicembre 2016 12:06 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
ACERRA - Si è chiusa, senza conseguenze gravi per i cittadini, una lunga controversia giuridica tra il comune di Acerra e l'azienda speciale ABC Acqua Bene Comune (ex Arin) riguardante la fornitura di acqua al comune dal luglio 2002 fino all’anno 2015. Con Delibera di Giunta n.240 del 30/12/2016, l'amministrazione ha approvato l'accordo “siglato”.
La controversia con A.B.C. (ex Arin) era iniziata nel 2006 per il pagamento richiesto di circa 8 milioni di euro, oltre gli interessi di mora, per la fornitura di acqua nel triennio 2002-2005. Nel corso degli anni erano state reiterate ulteriori richieste da parte della società per il pagamento della fornitura idrica, relativa agli anni 2006 – 2012, che hanno visto il Comune opporsi senza risultati. La stessa richiesta di pagamento per il triennio 2002 – 2005 è arrivata, nel tempo, alla somma di € 12 milioni e 400mila circa (comprensivo di oneri di precetto e di interessi legali).
L’attuale transazione “siglata” ammonta a € 12 milioni 900mila circa, riferita alla sola sorta capitale, per l’effettivo consumo idrico dal 2002 al 2015 (non solo il triennio 2002 – 2005), a fronte di quasi 20 milioni di euro richiesti da A.B.C. (ex Arin) compresi gli interessi e gli oneri per spese ad esito di sentenze sfavorevoli. Tale somma ha già copertura finanziaria, perché prevista in bilancio.
Con atto giuntale n.240/2016 è stata approvata questa proposta di transazione, dopo anni di controversia, che, secondo quanto comunicato dal comune, nel dettaglio prevede:
·    un importo complessivo pari a euro 12.911.234,06, per la fornitura idrica per il periodo 2002 al 2015 e non solo per il triennio 2002 – 2005, relativo alla sola sorta capitale, senza alcun pagamento degli interessi di mora, - la cui copertura finanziaria era già stata prevista nel bilancio del Comune;
·    il pagamento da effettuarsi in 10 rate a cadenza annuale - soluzione che consente al Comune di Acerra di mantenere inalterata la sua capacità di cassa;
·    da parte sua, l’azienda ABC Acqua Bene Comune (ex Arin) ha rinunciato agli interessi di mora fino ad oggi maturati, che non saranno pagati dunque dal Comune;
·    entrambi le parti rinunciano ai contenziosi ancora pendenti e saranno compensate anche le spese di lite.
Soddisfatto il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri: «Sarà proprio un bel Capodanno per i cittadini acerrani, e rimane ancora un altro giorno del 2016 che noi passeremo a lavoro per ottenere nuovi risultati. Chiudiamo la partita di bilancio più difficile senza gravare sui cittadini, direttamente o indirettamente. Un lavoro amministrativo, istituzionale e politico egregio, che ci consente di mantenere i conti in ordine, di non gravare sulle prossime generazioni, di evitare rischi di provvedimenti della Corte dei Conti per dirigenti e amministratori dell’ultimo ventennio. Buon anno Acerra, meglio non potevamo augurarcelo».
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