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Benessere Carmen Labruna 12 febbraio 2021 13:18 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
La festa di san Valentino è una ricorrenza dedicata agli innamorati, celebrata in gran parte del mondo il 14 febbraio. Aspettando San Valentino ho chiacchierato con Robertl Colonelli, L' Uomo che Parla di Amore, ha scritto dei Libri di Poesia sull' Amore
Roberto mi Racconta: Io canto l’amore perché... non posso fare altro se mi rotoli così nel cuore. Così scrivo in versi le mie emozioni, immergendomi, di volta in volta, in ciò che la vita vissuta mi pone davanti. il mistero dell’amore - quella forza istintiva che tutto muove e a tutto dà un senso trasformando il presente in eternità. Consapevolezza e speranza, dolore e voglia di vivere. Ogni verso è un grido, assordante e allo stesso tempo un invito a bere a piene mani alle sorgenti della vita, a volare alto e a scegliere la libertà. Credo che la poesia sia arrivata nella mia vita per un motivo ben preciso, sicuramente per farmi capire quanto sono importanti le parole e soprattutto quanto è importante imparare ad ascoltare se stessi. Prima bisogna imparare ad amare se stessi per poi amare un’altra persona. Scrivo quello che provo e sento, vedo e immagino cose reali di questo mondo dove ognuno a modo suo può trovare qualcosa di sé, perché tutti siamo di questo mondo. Le emozioni sono diverse, cambiano a seconda del momento in cui si scrive; ogni volta che scrivo è come entrare in una stanza nuova dove cambiano i mobili, le pareti, le finestre, i colori, e da lì, da quel preciso momento, inizio a scrivere, magari con lo sguardo alla finestra, ma le parole cambiano a seconda che la finestra sia grande o piccola, se è una stanza buia, se è una camera da letto, se ha o meno il soffitto, e da lì inizio a raccontare, diciamo che è molto importante ciò che avviene intorno a me, ciò che vedo e sento. È un'esigenza, un bisogno di poter esprimere ciò che si vive, è un modo per riuscire a svuotarmi del troppo che mi attanaglia e mi tengo dentro, è uno sfogo necessario Scrivo d’amore anche quando non scrivo d’amore. Scrivo sempre d’amore! Quando incontro un sorriso, una foglia che cade da un albero, un bacio rubato, donato una carezza o perso dentro un abbraccio. Il potente spettacolo continua e tu puoi contribuire con un verso, diceva Walt Whitman. Ecco perché scriviamo d’amore: per contribuire alla vita con un verso che a prescindere da quale sia ha in sé la direzione dell’amore: arriva da lì Forse alla fine ha davvero ragione Emily Dickinson quando dice che dell’amore non sappiamo nulla se non che l’amore è tutto. Ecco perché ne scriviamo tanto. Perché se non scrivessimo di tutto di cos’altro potremmo scrivere? UNA LETTERA D’AMORE (Poesia ispirata a -Tutte le lettere d’amore– di Pessoa) Scriverò una lettera una lettera d’amore, basta trattenersi, basta guardarsi indietro, una lettera d'amore ridicola forse ma certo non più di me quando mi guardo allo specchio. Scrivo in solitudine abbandonato a ciò che resta di te legato ad assurde contraddizioni ad insignificanti sorrisi, perché a volte basta una parola, una soltanto, per stare bene e immaginare che tu sia qui, sentire il tuo contatto il tuo conforto. Ci vuole coraggio a scrivere una lettera d’amore a chiederti di salvarmi dalla mia stessa vita, di proteggermi dalle bugie del mondo di difendermi di aiutarmi a non mollare la presa. So cosa pensi, sono ridicolo, ma quale lettera d'amore non lo è, tutte lo sono, parlano d'amore, debbono esserlo per forza Il vero ridicolo, però, è colui che non ha mai scritto, che non ha mai trovato il coraggio di mostrarsi ridicolo; per questo scriverò per te, lo farò ogni giorno, lo farò così spesso che le parole verranno fuori quasi senza accorgermene, una lettera d'amore, ridicola, da affidare con fiducia nelle tue mani.
Noi della redazione Marigliano.net ringraziamo di cuore Roberto Colonelli per la sua disponibilità.
Viva l 'Amore
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