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Calcio Giuseppe Lombardi 02 luglio 2020 23:19 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Reti di Pasalic e Gosens: gli azzurri abbandonano le ultime speranze Champions
Nella ventinovesima giornata di campionato il Napoli affronta l'Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo. Azzurri in campo con il consueto 4-3-3 con Politano e Insigne accanto a Mertens. Gli orobici rispondono con un 3-4-2-1 con Gomez e Pasalic alle spalle di Duvan Zapata.
Nella prima frazione di gioco i partenopei ci provano con una conclusione di Mertens da fuori che termina però distante dallo specchio. Al quindicesimo Fabian Ruiz mette al centro un bel cross per Koulibaly, che di testa manda al lato. Risponde subito Gomez con un destro improvviso dalla distanza, respinto in corner da Ospina. Qualche istante più tardi proprio il portiere colombiano è vittima di un colpo alla testa ed è costretto ad uscire in barella: entra al suo posto Alex Meret. Gli ospiti continuano ad essere padroni del possesso tentando di tanto in tanto di sbloccare il punteggio con tiri da lontano, che però non producono gli effetti sperati. Si va così all'intervallo sul punteggio di 0-0.
Nella ripresa l'Atalanta si porta subito in vantaggio: grave errore in uscita di Fabiàn Ruiz, ne approfitta Gomez che pennella un traversone perfetto per la testa di Pasalic che batte Meret. Al decimo minuto gli uomini di Gasperini raddoppiano con un'azione stratosferica che porta al gol di Gosens. Gattuso manda in campo Lozano e Milik al posto di Insigne e Mertens. Il messicano impensierisce subito Gollini chiamandolo al primo vero intervento della serata. Napoli all'assalto: Fabiàn spreca una buona chance calciando fuori da ottima posizione, poi ancora Lozano semina il panico nella retroguardia avversaria ma nessuno riesce a metterla dentro. Nel finale Koulibaly, di testa, non inquadra la porta, successivamente viene annullata una rete a Milik per posizione di offside. Termina così il match: Atalanta batte Napoli 2-0, si spengono definitamente le ultime speranze di andare in Champions League.
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