29/03/2024
(330 utenti online)
Ambiente Nicola Riccio 22 marzo 2019 16:21 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
SAN VITLIANO – PALMA CAMPANIA – SAN GENNARO VESUVIANO - Un centinaio di bustoni in Plastica del tipo condominiali, contenenti rifiuti da fibre tessili derivanti da attività produttive e artigianali, classificabili in speciali non pericolosi (Prodotti Tessili) scaricati nel locale alveo dei Regi Lagni del Comune di San Vitaliano.
E’ l’ennesimo scempio ambientale che ha dovuto sopportare la nostra area e su cui ha indagato una speciale ”task force” composta dal personale del Comando di Polizia Locale di San Vitaliano, coordinata dal comandante Cirillo, dal personale ispettivo dell'Asl Na 3 e dal appartenenti della Polizia della Città Metropolitana di Napoli .
Il risultato dell’attività del gruppo di lavoro è stato il sequestro dell’azienda di confezionamento di abbigliamento con denunzia dei titolari per abbandono e smaltimento illecito rifiuti. In particolare sono stati eseguiti accessi presso alcune aziende artigianali gestite da cittadini stranieri in Palma Campania ed in San Gennaro Vesuviano.
Il controllo ha consentito di individuare e denunciare all'A.G. i titolari di una azienda con 40 dipendenti con sede legale sita in Palma Campania e con laboratorio in San Gennaro Vesuviano, ritenuti responsabili dello smaltimento illecito dei rifiuti tessili nei Regi Lagni e di parte di essi incendiati.
si è arrivati all’individuazione dell’Azienda dopo una minuziosa ricerca, alla presenza dell’Assessore al ramo Vitaliano Sasso e col supporto dei Vigili del Fuoco , sui documenti rinvenuti nei bustoni, come ordini, bolle di accompagnamento di merci, bollette domestiche, attraverso le quali si è risalito, se non all’autore materiale dell'abbandono dei rifiuti, almeno al produttore degli stessi. Sono state rinvenute anche rimesse di danaro verso il Bangladesh e ricevute di sportelli automatici delle Poste Italiane.
In occasione dell’accesso in azienda da parte della Task Force, sono state rinvenute buste di rifiuti simili a quelle rinvenute nell'alveo dei Regi Lagni.
I titolari dell'azienda, oltre alle dovute prescrizioni per ''adeguamento alle norme sulla sicurezza sul lavoro, sono stati obbligati a provvedere al recupero dei rifiuti tessili abbandonati nell'alveo, oltre alla bonifica dei luoghi circostanti e denunziati all’A.G. per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti e smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi , violazioni del decreto Lgs 81/08 e incendio di rifiuti consistenti in scarti tessili.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti