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Cronaca Redazione 17 marzo 2017 12:20 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
I carabinieri spezzano la morsa del racket. Durava da 20 anni. 13 ordinanze a carico di esponenti di 2 clan contrapposti
ERCOLANO – Grazie alla vincente la collaborazione tra vittime, carabinieri, D.D.A. e l’Associazione antiracket “Ercolano Per La Legalità” è stata sgominata una banda di estorsori che avevano stretto la città di Ercolano nella morsa del racket.
Sono stati effettuati 13 arresti, grazie al modello “Modello Ercolano” dai carabinieri di Torre Del Greco su un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale del riesame di Napoli su richiesta della D.D.A. partenopea .
Si tratta di 9 affiliati al clan “Birra-Iacomino” e 4 al clan degli “Ascione-Papale”, entrambi storicamente attivi a Ercolano, ritenuti responsabili a vario titolo di estorsione e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il provvedimento è stato emesso dopo prolungate indagini svolte dai carabinieri tra il 2009 e il 2013. Intercettazioni, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e, soprattutto, denunce di imprenditori e commercianti ercolanesi che superando la paura hanno deciso di denunciare.
È stata dimostrata l’operatività e la costante contrapposizione delle organizzazioni criminali per acquisire il controllo delle estorsioni; decine quelle documentate, spesso poste in essere con modalità efferate.
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