29/03/2024
(162 utenti online)
Cronaca Antonio Franzese 27 novembre 2017 14:38 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Tutto iniziava con un colpo secco allÂ’auto della vittima prescelta, spesso appena percettibile. Seguono suoni di clacson o luci abbaglianti. Foglio di via per la coppia di truffatori
AVELLA - Quello dello specchietto un trucco basato sulla distrazione della vittima e dalla sagacia dei truffatori. A finire nei guai, un 34enne ed un 47enne di Brusciano, già noti alle Forze dell’Ordine.
I due agivano nel mandamento baianese, in provincia di Avellino a bordo di un SUV. Sceglievano con cura le loro vittime ed attuando un piano seriale, avevano simulato in più occasioni il danneggiamento dello specchietto del veicolo accusando gli ignari malcapitati.
Il metodo è quello usuale: la richiesta di immediato risarcimento in denaro per il “danno” al fine di mettere a tacere la controversia si aggira tra i 50 ed i 150 euro, somma che la maggior parte degli automobilisti paga per evitare la richiesta alla compagnia assicurativa. Tutto iniziava con un colpo secco all’auto della vittima prescelta, spesso appena percettibile, seguono suoni di clacson o luci abbaglianti.
L’immediata attività d’indagine sviluppata dai militari della Stazione di Avella, con l’ausilio di filmati catturati dalle telecamere di tutta la zona e l’analisi degli elementi raccolti, ha permesso di individuare i due responsabili, bloccati dagli investigatori sulla SS 7 bis in procinto di lasciare la provincia.
All'esito di perquisizione i due sono stati trovati in possesso di 610 euro, somma sottoposta a sequestro in quanto probabile provento dell’attività delittuosa. Condotti in Caserma, per i due truffatori è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti