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Manifestazioni Antonio Franzese 15 maggio 2017 11:40 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
L'incontro-dibattito presso il Teatro Auditorium. Il secondo appuntamento con la rassegna "Giustizia e Legalità ", in programma il prossimo 22 maggio
SAVIANO – Una serie di incontri, con l’intento di rendere i giovani sempre più vicini alle problematiche derivanti dalla gestione della Giustizia e dalla promozione della Legalità, tematiche scottanti e di grande attualità.
Nella mattinata del 12 maggio al Teatro Auditorium, il primo dei due appuntamenti in programma in questo mese. Un convegno durante il quale, gli studenti hanno dialogato in prima persona con gli operatori, gli organi che ogni giorno si prodigano per garantire il rispetto della legge. Un'importante opportunità per riflettere su uno degli argomenti tanto discussi oggi, il mondo del carcere. Il percorso alternativo alla detenzione ed al conseguente reinserimento nella società.
Ad intervenire, la Dott.ssa Margherita Di Giglio, giudice di sorveglianza; la Dott.ssa Giulia Leone, vice-direttrice della casa circondariale di Secondigliano ed il Dott. Gaetano Giannini, educatore penitenziario. «Facciamo di tutto per far riacquistare la libertà ai nostri detenuti. Non avete nemmeno idea di cosa significhi esserne privati. Il nostro obiettivo è quello di “cacciare” i nostri detenuti, e reinserirli nella società, quando è possibile», ha affermato la Dott.ssa Di Giglio.
Attraverso il reinserimento nel mondo del lavoro, i detenuti hanno l’occasione di poter dimostrare all’autorità ed all’azienda che apre le sue porte, di poter compiere un percorso di riabilitazione che parte dalla persona per concludersi nell’esperienza lavorativa. Il lavoro, utile ad impiegare il tempo in modo più redditizio e formativo, così da poter progettare un ritorno alla vita e la possibilità di riavvicinarsi alla propria famiglia.
«E’ sicuramente un ruolo difficile poiché si viene a contatto con problematiche sociali estremamente rilevanti, delle quali purtroppo spesso in precedenza altri enti, non sono riusciti a farsi carico. Il carcere è in effetti la punta di arrivo. L’impegno deve essere quello di dare un senso al periodo che i detenuti passano in carcere, in conformità con il dettato istituzionale: cercare di restituire alla società un individuo migliore», ha sottolineato la Dott.ssa Giulia Leone.
Durante l’incontro, l’intervista in diretta ad un detenuto, in regime di reinserimento. Una testimonianza in “chiave educativa”. Un momento toccante in cui l’uomo ha rivelato al pubblico presente i reati commessi. «Sono pentito per aver sbagliato, ma ho una famiglia», ha sottolineato l’uomo. Subito un applauso scrosciante da parte degli studenti, che con interesse, hanno seguito il convegno.
Hanno partecipato all’evento gli studenti del Circolo Didattico di Saviano, IC Ciccone di Saviano e l’IC Ciccone Saviano-Marigliano, con sede a Saviano. Hanno preso parte alla manifestazione, di forte spessore sociale, il sindaco di Saviano, Dott. Carmine Sommese ed il Dott. Francesco Iovino, Consigliere delegato della Città Metropolitana.
Il secondo appuntamento con la rassegna "Giustizia e Legalità" presso il Teatro Auditorium, è in programma il prossimo 22 Maggio. Si parlerà di violenza sui minori.
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