02/05/2024
(229 utenti online)
Antonio Franzese 03 aprile 2017 16:12 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il 18enne morto a seguito del terribile schianto avvenuto a Nola, nel quartiere Stella
NOLA Una piazza gremita per lultimo doloroso saluto ad Arcangelo. Si sono svolti ieri mattina a Piazzolla di Nola, i funerali del 18enne deceduto nella notte tra il 31 marzo ed il primo aprile a seguito di un tragico incidente stradale.
«La vita è una, non sprecatela. Tante le giovani vite spezzate sullasfalto, troppi i cuori infranti di genitori che non hanno più lacrime. Arcangelo, che con la sua allegria e la sua gioia di vivere aveva regalato affetto e sorrisi a tutti, oggi è langelo che veglia sullintera comunità di Piazzolla».
Commoventi le parole del parroco della contrada, rivolte ai tantissimi giovani che hanno affollato la parrocchia dellImmacolata, per lultimo saluto terreno al loro amico fraterno.
E inaccettabile la morte di un ragazzo, durante quella che sarebbe dovuta essere una serata di svago tra amici. In tanti per stringersi a papà Alfonso, mamma Rita e alla piccola Rossella, sorella 13enne di Arcangelo, morto a seguito delle ferite riportate durante il violento scontro avvenuto a Nola, che ha spezzato quattro vite.
A diciotto anni ti senti padrone di tutto con una forza ed una vitalità che solo lincoscienza della gioventù può generare. Lincoscienza appunto, quella che ognuno di noi ha avuto da giovane, ma che ad Angelo è costata la vita.
Il carnefice involontario, B. G., alla guida nel momento dello schianto. Una bravata, nulla di più. Qualche bicchiere di troppo ed il fumo di uno spinello, sono serviti a far perdere la lucidità necessaria a Biagio, che ha perso il controllo del veicolo, dopo una serata trascorsa tra amici a Palma Campania. Un tragico attimo, un infinito dolore Ciao Arcangelo, questo lo striscione scritto dagli amici. Alluscita dalla chiesa, centinaia di palloncini lanciati in aria: non un addio ma larrivederci di chi lo ha tanto amato. Continua il via via dei suoi amici nel frattempo sul luogo della tragedia, dove ognuno porta un cero per tenere acceso il ricordo di un amico che ormai non c'è più.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti