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Ambiente Viviana Papilio 09 luglio 2018 16:03 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Nasce il Coordinamento Pirmo Luglio 2018 contro i roghi
SAN VITALIANO - L’incendio di domenica 1 luglio che ha determinato il devastante rogo dei rifiuti allocati nel sito di smaltimento di Ambiente Spa, è stato percepito come uno schiaffo troppo grande dall’intera comunità dei paesi dell’agro-nolano e tale da non poter essere tralasciato.
La rabbia non è sfumata, ma, anzi, è stata il volano per una decisiva e comunitaria presa di posizione contro la devastazione che mortifica il territorio e contro le troppo frequenti distrazioni di chi è preposto a vigilare.
Nasce così il Coordinamento Primo Luglio 2018: l’insieme di Associazioni, cooperative, collettivi e cittadini liberi, che si fanno promotori di una iniziativa volta a fare chiarezza su quanto accaduto anche nel recente passato. La tutela dell’ambiente e il diritto alla vita veranno rivendicati con fermezza nella prima Assemblea pubblica che si terrà domenica 15 luglio alle 10,30 davanti al Centro Polifunzionale in Via Appia di San Vitaliano e che è aperta a chiunque voglia prendere parte.
Nei sei punti di seguito riportati, il Coordinamento specifica cosa viene al contempo proposto e richiesto:
1) Esigiamo un controllo puntuale e severo sugli impianti presenti nel nostro territorio, in particolare sulle misure di sicurezza che vigono in tali impianti e sui piani di emergenza. Gli impianti non a norma debbono essere denunciati immediatamente e vanno chiusi!
2) Esigiamo che i Comuni si dotino di piani specifici in caso di roghi e che forniscano ad ogni cittadino un vademecum sui comportamenti che i singoli devono adottare in caso di emergenza. Ad ogni emergenza assistiamo, infatti, ad una comunicazione frammentaria e parziale, fatta con strumenti non adeguati e che non raggiunge tutti i cittadini. Queste disfunzioni debbono cessare!
3) Esigiamo che i Comuni si costituiscano parte civile nei procedimenti penali che inizieranno a proposito dell'incendio nei capannoni della ditta Ambiente s.p.a; e annunciamo da subito che anche la nostra rete di singoli ed associazioni chiederà di costituirsi parte civile. Vogliamo vigilare sulle indagini. Siamo stanchi di disastri che restano senza colpevoli!
4) Esigiamo che vengano analizzati e refertati i resti dell’incendio alla presenza delle associazioni ambientaliste e dei comitati, così come la pubblicazione dei documenti ufficiali dell’azienda relativi a quanto e a cosa era stoccato all’interno dei capannoni e che venga da subito assunta tutta la documentazione video dell’impianto di sicurezza
5) Esigiamo da subito che le istituzioni intraprendano misure concrete e verificabili di fronte ai continui sforamenti del PM10 sui nostri territori. I dati delle centraline sono infatti terribili e ci mostrano una situazione emergenziale che non ha paragoni in Italia. Le istituzioni fanno finta di niente; per questo motivo preannunciamo un'azione legale contro l'inadempienza delle autorità!
6) Esigiamo che vengano affrontate le emergenze ambientali che affliggono da anni i nostri territori: dalla vergogna di Agrimonda all'inquinamento di Boscofangone alla frazione combusta del deposito di pneumatici di Scisciano. Al tempo stesso riteniamo che ogni nuovo impianto dannoso per l’ambiente vada bloccato, il nostro territorio ha già dato abbastanza!
Non più la solita immobile indignazione, ma una proposta seria e consapevole che si prefigge il nobile obiettivo di ottenere la riqualificazione del territorio, di riportare a galla la tutela del bene comune, e quindi della salute di chi abita questi luoghi.
A tutti e a tutte il Coordinamento chiede di essere presneti, di partecipare attivamente, di collaborare ad una iniziativa che riguarda ciascuno in prima persona.
Fanno parte del Coordinamento Primo luglio 2018:
Associazione Nova Koinè
Associazione YaBasta!
Cooperativa Luoghi Comuni
Forum Ambiente Area Nolana
Reste Stop Biocidio
Azione Cattolica di Scisciano
Ex dipendenti licenziati dell’azienda Ambiente S.p.a
Ordine Francescano Secolare
Salice Bianco
Rinascita Marigliano
Circolo Legambiente Ottaviano
Cento Passi San Vitaliano
GIFRA San Vito
Collettivo utopia
Cittadini liberi.
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