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Ambiente Sanità Maria Capasso 29 giugno 2019 23:01 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
FOTO - La galleria degli orrori
MARIGLIANO - Le arterie metà comunali e metà provinciali sono sommerse da rifiuti speciali e pericolosi. E le telecamere continuano a essere un bluff e un miraggio.
I cumuli di rifiuti speciali aumentano di giorno in giorno. Le strade della zona di Boscofangone sono una cloaca a cielo aperto. e ciò non è un mistero per nessuno. Lo scempio è sotto gli occhi di tutti. Complice la vicinanza dei principali assi viari, autostrada e asse di supporto, la zona è terra franca per gli untori.
Arrivano i camion e scaricano indisturbati, soprattutto di sera, monnezza di ogni genere . E non solo. Di giorno, vicino ai cumuli di rifiuti, si siedono anche le prostitute dedite al meretricio. Schiave del sesso trattate alla stessa stregua dei rifiuti.
Insomma degrado urbano e umano. Intanto le montagne ostruiscono le carreggiate e invadono l'area degli insediamenti produttivi dove le coraggiose aziende, che operano in zona, devono convivere con i cumuli di monnezza . In via Nuova del Bosco sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere tra cui scarti sartoriali, materiali di risulta di cantiere, secchi di pittura, batterie, carcasse di elettrodomestici e tanto altro ancora.
Un quadro di degrado e inquinamento che ha usato come tela le campagne coltivate dagli ultimi contadini che con caparbietà si ostinano a mantenere ancora in vita la vocazione del territorio, violentato nella propria identità. Bisogna correre ai ripari .
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