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Ambiente Nicola Riccio 13 luglio 2020 10:12 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
SAN VITALIANO – Appuntamento in piazza Da Vinci a San Vitaliano ( la piazza che ospita il Municipio) per giovedì 16 luglio, dalle ore 19.30 alle ore 20.00.
Al centro della Protesta del Movimento delle Mollette, le problematiche ambientali di un’intera Comunità, non solo sanvitalianese ma dell’intero agro, " perché non possiamo vivere come topi in gabbia! Aiutateci a rappresentare a chi di dovere i disagi della nostra terra".
La Campagna #ETuRespiri?, avviata tramite la piccola redazione locale di SanVitaliano.net, è stata strutturata in tre momenti:
1) Raccolta firme cartacea che sarà allegata d un Esposto alla Procura della Repubblica;
2) Petizione on line ( c’è ancora tempo per firmare QUI ) con cui si vuole sollecitare e coinvolgere il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Governatore della Campania ed il Sindaco della Città Metropolitana;
3) Il Flash Mob fissato per giovedì 16 luglio in Piazza Da Vinci a San Vitaliano con molletta al naso, mascherina sul viso e distanziati per questioni Covid.
Quando nasce la Protesta?
Il fatto scatenante. In alcune serate di fine giugno 2020, l’area di San Vitaliano ( e limitrofo) è stata avvolta da un odoraccio persistente, acre, che bruciava le narici, pizzicava la gola e gonfiava gli occhi dei residenti. Pareva la puzza della combustione della plastica, degli pneumatici e delle discariche in generale.
Da un lato, il caldo estivo costringeva la popolazione alle finestre aperte, dall’altro l’olezzo nauseante costringeva a chiuderle e montava, giustamente, la rabbia.
Il crack della Comunità. I malumori di San Vitaliano sono scoppiati nella serata del 29 giugno 2020, momento in cui, più di altri istanti, l’odoraccio era più intenso.
Decine e decine le segnalazioni ed i commenti arrabbiati dei residenti.
Ma cos'era? Ad oggi non si sa...
Anche l’Amministrazione Comunale di San Vitaliano, coadiuvata da Carabinieri e Vigili del fuoco, non sono riusciti ad individuare la fonte della puzza. Il Governo cittadino ha, poi, anche chiesto la convocazione del tavolo di tutti i 18 Comuni dell'area per affrontare la cosa.
A tutto ciò, si deve sommare la problematica ambientale relativa alla qualità dell’aria registrata dalle centraline ARPAC per cui il PM10 schizza oltre la soglia consentita per legge, dei roghi e delle tante discariche a cielo aperto che popolano la nostra area ( tante delle quali sono state scoperte ultimamente dai Carabinieri di San Vitaliano).
La rabbia e la voglia di chiarezza hanno unito una fetta della popolazione sanvitalianese che, via web ed attraverso la piccola redazione di SanVitaliano.net, ha deciso di attivarsi per una raccolta firme cartacea, "casa per casa" con 3 obiettivi :
1) Rappresentare alle Autorità competenti le difficoltà ambientali che San Vitaliano e limitrofo vive affinché se ne individuino le cause;
2) Supportare l'azione delle Forze dell'Ordine;
3) Sollecitare le Amministrazioni locali all'individuazione di soluzioni.
Alla raccolta firme cartacea, si è aggiunta la Petizione on line con cui la lotta diventa d'area perché è d'area il problema ambientale. Ed una dinamica sovracomunale va affrontata con Istituzioni e mezzi sovracomunali: Presidente della Repubblica, Primo Ministro, Governatore della Campania ed il Sindaco Metropolitano di Napoli!
Oltre alle petizioni, il Movimento ha deciso di scendere in piazza con un Flash Mob organizzato in piazza Da Vinci a San Vitaliano per giovedì 16 luglio, dalle ore 19.30 alle ore 20.00.
Info al 3381980317 o alle pagine social della redazione di SanVitaliano.net
( Foto dalla rete)
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