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Ambiente Redazione 28 settembre 2020 17:31 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Terra Phoenix avvierà giudizio nei confronti della Regione Campania per gli sforamenti di PM10
Mesi fa, in pieno lockdown e mentre il paese sembrava essersi fermato, abbiamo deciso di diffidare la Regione Campania per aver nuovamente ignorato lo sforamento di emissioni di particolato (PM10) nel territorio campano dando vita alla nostra campagna “La polvere sopra il tappeto”.
Così come stabilito dalle normative europee, il limite massimo consentito per le emissioni di PM10 è di 50 μg/m3 da non superare più di 35 volte all’anno. In Campania, nel 2019, questo limite è stato superato 115 volte e 62 fino a maggio del 2020.
La Regione ha recentemente risposto al nostro sollecito ma, come troppo spesso accade, lo ha fatto evadendo le nostre domande e le sue responsabilità, infilando la testa sotto la sabbia come uno struzzo.
Davanti alle cifre degli sfioramenti registrati durante il periodo di lockdown, la Regione ha fatto riferimento all’utilizzo di camini e altre forme di riscaldamento civile, malgrado, come può verificarsi anche dagli archivi meteo, in tali giorni -dal 17 al 21 e nei giorni 29 e 30 marzo- le temperature in Campania siano state tutt’altro che rigide. La Regione, quindi, continua a non dirci perché sul nostro territorio, le centraline di San Vitaliano, Volla e Acerra registrino sforamenti pari a quello delle aree più industrializzate del Paese, senza che vi sia un pari numero di aziende che lo giustifichi.
Inoltre, nel suo testo, la Regione, da un lato, fa appello a vecchi provvedimenti che già hanno dimostrato la loro inefficacia, dall’altro, procrastina la sua azione a incerti provvedimenti “futuri”, come l’aggiornamento del “Piano sulla qualità dell’aria” che per legge deve avvenire in via ordinaria e del tutto indipendentemente dagli sforamenti che si possono registrare in alcune aree, che invece richiedono provvedimenti immediati e straordinari.
Nel pieno di una pandemia che sta attraversando il mondo, le istituzioni continuano a relegare la salute degli abitanti di territori già martoriati dall’abuso e dalla devastazione socio-ambientale a una vicenda quasi burocratica
Terra Phoenix proseguirà nella sua azione. Come annunciato nel lancio della campagna “La polvere sopra il tappeto”, si avvierà il giudizio nei confronti della Regione Campania.
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