29/03/2024
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Cronaca Vito Lombardi 01 agosto 2006 00:33 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
In uno dei suoi ultimi articoli l'amico Thomas Allocca si riferiva al Confine come qualcosa che non esiste: se non sei al di qua o al di là non esisti! Non c'è pensiero. Non c'è libertà . Se non appartieni, non sei. Ecco, Agrimonda è al confine. E non esiste.
È situata geograficamente nel territorio di Mariglianella, ma di fatto è a Lausdomini, Marigliano. La tragedia dell'Agrimonda per il Comune di Mariglianella, per il Comune di Marigliano, per la Provincia, per la Regione non è mai avvenuta. Agrimonda non è mai andata a fuoco.
Nel lontano 1995, Agrimonda, non avvelenò Lausdomini e Marigliano rendendo l'aria irrespirabile, facendo fuggire tanti paesani dalla nostra città , che per preservare la salute dei propri figli si allontanarono. Non è mai successo nulla!
Se qualcuno degli Enti sopra citati ritiene, invece, che sia avvenuta una tragedia ecologica, che, come si sta tentando di provare, ha avvelenato un intero territorio, provocando, per il momento, la morte di un uomo per tumore intracerebrale, quella di un altro per mesotelioma pleurico e la Passione di una donna, ancora in vita, ammalata di carcinoma, ci spieghi cosa ha fatto per risolvere il problema in questi ultimi undici anni e noi lo pubblicheremo.
Certo, Marigliano, forse in Italia, è il paese in assoluto, con maggiori personalità politiche: un senatore, un onorevole, tre consiglieri regionali, un consigliere provinciale… eppure sembra essere l'ultima città civile del pianeta, additata, anche da Wikipedia, come città di camorra. E i mariglianesi, invece di preoccuparsi della salute dei propri figli, intanto sorridono. Beati loro.
Le Foto del Disastro
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