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Cronaca Loredana Monda 23 ottobre 2006 23:38 Circa 7 minuti per leggerlo stampa
All'inizio di settembre scorso, Verdi e Rifondazione hanno pubblicamente denunciato
l'assunzione di un congiunto del sindaco nella Gori. Da allora, più che dichiarazioni di
smentita, si è assistito a dichiarazioni di conferma. E' comparso solo qualche manifesto
con il quale si tentava di replicare. In consiglio comunale su certe questioni si è
preferito tacere. Cosa ne pensa?
Voglio sgombrare il campo dal dubbio. Questa denuncia è stata fatta non certo
per svelare un pettegolezzo, ma si è voluto far emergere l'indole del sindaco e della
maggioranza, che in momenti determinanti e delicati hanno perseguito fini personali e
clientelari e non si sono minimamente preoccupati dell'interesse collettivo. E'
vergognoso e inaudito, poi, che i partiti di maggioranza, su una vicenda così
inquietante, non abbiano avuto finora la forza e il coraggio di prendere una posizione
chiara e netta. E' stata scelta, come sempre, la strada dell'ambiguità e dell'ipocrisia.
Alcuni consiglieri di maggioranza hanno dichiarato "il sindaco ha approfittato della sua
carica per risolvere un problema personale" o "il sindaco ad una nostra specifica
richiesta ha continuato a mentire" o "il sindaco ha mentito spudoratamente".
Queste sono le parole e il fumo distribuito da questi signori, mentre i fatti
evidenziano che sono mancate azioni conseguenti in coerenza con quanto detto.
Secondo lei, il silenzio e l'assenza di azioni consequenziali a certe dichiarazioni,
cosa ha prodotto?
L'atteggiamento assunto dopo questa vicenda misera e vergognosa è inquietante.
Invece di riflettere seriamente sul decadimento dell'azione politica in questa città , il
sindaco e la sua maggioranza hanno colto l'occasione per procedere con più
sfacciataggine ad altre spartizioni e lottizzazioni. Mi spiego. Credo che la maggioranza
abbia ritrovato l'unità su altri interessi. Il silenzio indegno del consiglio comunale
del 10 ottobre nasconde qualche accordo segreto e inconfessabile che ha ricompattato la
maggioranza e consente al sindaco di continuare ancora un pò.
Prima dell'ultima denuncia, i Verdi avevano ripetutamente focalizzato l'attenzione
sull'assenza di trasparenza e di legalità . E' convinto che certi principi non siano
rispettati da questa maggioranza? Cosa la induce a crederlo?
Alcuni princìpi dovrebbero accomunare tutte le forze in campo. Le differenze
dovrebbero emergere su scelte di natura prettamente politica ed ideologica. Emergono,
purtroppo, continuamente fatti dai quali si rileva che l'azione amministrativa di questa
maggioranza manca di requisiti fondamentali, essenziali ai fini del buon andamento nella
gestione della cosa pubblica. L'assunzione della nuora del sindaco, l'elargizione di incarichi professionali a
familiari e amici, l'esistenza di progetti che non arrivano mai a compimento senza che
si trovi un espediente finalizzato allo spreco di altre risorse, evidenziano che
l'obiettivo perseguito non è l'interesse collettivo, ma il rafforzamento di un potere
che si basa sulle clientele e sugli affari.
In passato, le conferenze stampa dei Verdi hanno preannunciato periodi infelici
dell'amministrazione cittadina. E' stato toccato l'argomento dei rifiuti: è seguita una
crisi dovuta all'affidamento del servizio operato e sfociata nella sostituzione di due
assessori. Ora, parlando della lesione di principi che dovrebbero essere a fondamento
dell'azione della pubblica amministrazione, si riferisce a qualche questione in
particolare?
Esistono diverse questioni sulle quali ci si potrebbe soffermare. Una di queste
merita, però, attenzione particolare. Ad oggi, i lavori sull'area della ex
Circumvesuviana dovevano essere terminati. Sulla carta i lavori sono iniziati il 3
febbraio e si dovevano concludere il 3 agosto. In diverse occasioni abbiamo chiesto i
motivi per cui i lavori proseguivano con grave ritardo. Ci è stato spiegato che i
ritardi erano dovuti alla necessità di apportare una variante al progetto. Ora, dopo
tanto tempo, apprendiamo che i lavori sono ripresi, ma che non è stata adottata alcuna
variante. Alla luce di tutto ciò è lecito pensare che, ancora una volta, la pubblica
amministrazione abbia trovato il sistema per sperperare altro denaro pubblico. I ritardi
ingiustificati potrebbero, infatti, dare luogo ad un futuro contenzioso che vedrebbe
soccombere il Comune per aver agito in modo superficiale ed assolutamente
incomprensibile.
Più volte, ho sentito dire che sui lavori nell'area della Circumvesuviana era stato
operato una sbancamento di terreno di gran lunga superiore a quello previsto. Nella
fattispecie, si parlava di 12 mila metri cubi in più. E' vero? Cosa significa? Cosa
implica?
Uno sbancamento superiore al previsto nella misura in cui lei dice, corrisponde
ad un errore di progettazione approssimativamente pari a 240 mila euro, che sicuramente
non sono noccioline. Se ora, come si è visto, si procede senza alcuna variante,
bisognerà chiarire bene e senza ambiguità sulla ragione che ha bloccato i lavori finora,
determinando questo inspiegabile ritardo.
Abbiamo inteso che quando affronta certi argomenti ha provveduto a documentarsi.
Anche in questo caso lei ha avuto modo di leggere incartamenti?
Certamente. Ho preso visione del fascicolo. Spero che la conclusione dei lavori
non sia accompagnata da aggravio di spese a carico del Comune. Qualora, dovesse avvenire
sarebbe doveroso, a questo punto, evidenziare una buona volta per tutte le negligenze e
le responsabilità che abbiano causato ciò ed evitare che come sempre siano i cittadini a
pagare per le colpe di altri.
Ripetutamente, pubblicamente, il sindaco ha asserito che erano stati sottoscritti tre
patti di legalità con la Prefettura di Napoli. Le risulta? Cosa comporta la
sottoscrizione di detti patti rispetto all'azione della pubblica
amministrazione?
Siamo di fronte ad un'altra questione che mette in luce come questi signori siano
attenti solo a chiacchiere ed apparenza. Si comportano come fossero in un reality show
in cui acquista importanza solo ciò che è ripreso dalle telecamere, spente le quali si è
liberi di comportarsi in modo completamente diverso. Ho dato uno sguardo ai tre
protocolli di legalità sottoscritti dal Comune di Marigliano. Da un lato si sbandiera
l'adesione a questi patti. Dall'altro non si rispettano neanche nelle scelte più
elementari.
Si spieghi meglio.
I protocolli di legalità stipulati con la Prefettura ai fini di una politica di
prevenzione antimafia enunciano alcune clausole, che devono essere rispettate ed altre
che devono essere riprese in ogni singolo atto d'appalto. Dette clausole sono disattese.
Basti pensare che per alcuni servizi importanti, in barba alle medesime si effettuano
ripetuti noli a caldo, non previsti dal patto e che a volte servono a nascondere sub
appalti vietati dal patto di legalità .
Devo sempre presumere che lei parli su dati di fatto? Ha visto
documentazioni?
Certamente. Per avere un'idea di quanto accade basta dare uno sguardo al
capitolato d'appalto per la raccolta dei rifiuti in cui si stabilisce che è fatto
assoluto divieto del subappalto, mentre le bolle relative alla raccolta e alla consegna
della plastica parlano di ripetuti noli a caldo. Se poi dobbiamo riferirci al protocollo
di legalità relativo alle attività produttive e al settore commercio stipulato più di un
anno fa, non possiamo non considerare che non siano state inserite nei regolamenti
precise clausole, visto che gli stessi regolamenti non sono stati ancora
adottati.
In sostanza, stando a quanto lei afferma, non sono rispettati i principi del buon
andamento, della trasparenza, della legalità , dell'efficienza, dell'efficacia sui quali
si fonda in genere la pubblica amministrazione. Sempre stando a quanto lei afferma,
vista la violazione di detti principi e dei tre protocolli, potrebbe intervenire anche
al Prefetto di Napoli?
La mia speranza è che la politica prevalga sempre. Spero che l'incoscienza e la
scelleratezza, di chi si ostina a voler proseguire in questa esperienza amministrativa
destinata ad arrecare ulteriori ed irreparabili danni, ceda il passo al senso di
responsabilità . Spero che la città possa avere quanto prima l'occasione di scegliere
un'amministrazione degna ed efficiente. Questa città è, purtroppo, governata da una
cupola, che ha dimostrato di avere la forza e la capacità di condizionare tutte le
amministrazioni in carica indipendentemente dal colore politico. La prova è nella storia
degli ultimi quindici anni e nello stato di arretratezza e di degrado in cui versa la
città . Deve essere costruita un'aggregazione che sia autenticamente alternativa e libera
da condizionamenti. Deve essere restituita dignità e serietà al Comune che è
l'istituzione più vicina ai cittadini. Bisogna creare i presupposti per coinvolgere le
forze sane presenti nella città per sconfiggere il nepotismo, il clientelismo,
l'affarismo ed avviare una nuova stagione che porti alla crescita e allo sviluppo.
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