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Cronaca Loredana Monda 30 novembre 2006 00:02 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
EÂ’ stata inaugurata alle ore
18 del 29 novembre 2006 una mostra sul tema “ E muntune 'e munnezza”. Si tratta di un’esposizione particolare, dai toni critici curata da “Amici del Marciapiedi”, “Cazzibò”, “Osservatorio civico permanente città di Nola”, “Comitato civico per la difesa del diritto all’acqua” e “Spazio zero” che sarà possibile visitare fino al 7 dicembre 2006, data in cui sarà persino proiettato un video.
Con l’iniziativa si richiama l’attenzione sulla presenza di 1440 cumuli di rifiuti lungo le strade di Nola. In una nota diramata sono praticamente esplicitate le finalità della mostra. Nella stessa si legge: “L'Associazione Amici del Marciapiede e le altre Organizzazioni che collaborano intendono richiamare la pubblica Amministrazione al più responsabile rispetto della salute pubblica, del pubblico denaro, del decoro della città , evidenziando le mille contraddizioni che emergono quotidianamente a Nola, quella che una volta era una delle principali città della Campania Felix.
Infatti, mentre dai 1440 cumuli di immondizia che giace mediamente in loco per oltre due mesi appestando l'aria di miasmi e forse anche di batteri pericolisissimi, mentre si bruciano i cumuli diventati troppo grandi ed operatori ecologici privati fanno soldi con la rimozione abusiva (ma a qualche parte la monnezza dovranno pur scaricarla!!!!) mentre è impossibile passeggiare per i viali di piazza d'armi per l'errata e non professionale potatura dei secolari lecci, mentre infine le palme sono colpite dall'inesorabile insetto che ne ha distrutte più del 50%, l'Amministrazione Comunale pensa bene di inserire fioriere spartitraffico in via Roma ed invia tramite la GESTLINE l'avviso di pagamento della TARSU 2006 (Tassa sui rifiuti solidi urbani) Come dire?
Oltre il danno di una raccolta che non si esegue dal mese di giugno, la beffa di una richiesta di pagamento per un servizio "non reso". Può una Pubblica Amministrazione comportarsi in modo tanto contraddittorio?” Sono stati, peraltro, allegati dei fogli che illustrano la realtà nolana sul versante dei rifiuti solidi urbani,
che vi proponiamo.
Tragico documento del Comune di Nola
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