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Cronaca Loredana Monda 15 dicembre 2006 23:50 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Consiglio comunale del
14 dicembre 2006. I lavori sono stati aperti con le comunicazioni all'assise di due prelievi dal fondo di riserva per attività di gestione e si sono chiusi dopo la discussione e l'approvazione di dueci debiti fuori bilancio, alcuni riguardanti amministrazioni precedenti. I caterggi relativi a detti debiti, per accertamento di eventuali responsabilità , come previsto dalle leggi vigenti, saranno inviati alla Corte dei Conti.
Vero e proprio terreno di confronto tra maggioranza ed opposizione sono state, però, le assegnazioni dei loculi cimiteriali. I gruppi di Alleanza Nazionale, dell’Unione dei democratici cristiani, il Comitato Quartiere Pontecitra avevano, infatti, protocollato una nota con richiesta di chiarimenti sull’argomento da discutere in assise.
Sostanzialmente due i punti sui quali è stata focalizzata l’attenzione: la posizione di ottanta persone che avevano fatto richiesta di loculi ai quali dopo sorteggio pubblico erano stati assegnati spazi su seconda fila, a cui in ultima istanza erano stati, invece, concessi nicchie in sesta o in settima fila a causa di variazioni progettuali intervenute, con una richiesta di motivazione sulle ragioni per le quali le scelte compiute dall’amministrazione non sono passate per il consiglio, nonché l’incremento dei costi per alcuni soggetti rispetto a quanto stabilito in sede di contratti già sottoscritti. Per la maggioranza, sull’argomento sono, tra l’altro, intervenuti il responsabile di settore Elisabetta Bellonato, l’assessore al ramo Mario Ardolino, il sindaco Felice Esposito Corcione.
Dalla discussione in aula è sostanzialmente emerso che l’attuale amministrazione si è ritrovata a confrontarsi con una vicenda che affonda le radici nel 1998, con l’approvazione di un progetto, nel corso del tempo modificato che ha portato alla realizzazione, dopo il pubblico sorteggio per l’assegnazione e la stipula di contratti, di loculi non di sette iniziali tipologie ma di una, suddivisi per moduli che non si estendevano più in orizzontale ma in verticale determinando spostamenti nelle filari.
In sostanza, sono venuti a mancare più loculi di quelli previsti in file basse, con la creazione di due file in più (sesto e settimo livello). Anche lo stesso sindaco ha precisato che l’amministrazione, consapevole che i cittadini attendessero le assegnazioni da tempo, ha operato al fine di procedere con una rapida cessione, scegliendo il male minore e evitando, con il ritorno in consiglio, l’intera vicenda fosse ripresa ex novo, determinando un nuovo allungamento dei tempi. E’
stato, altresì, chiarito che in costanza di variazioni progettuali operate all’epoca di altre amministrazioni, i loculi non sono risultati della stessa grandezza. L’amministrazione ha, dunque, cercato di applicare un principio di equità di trattamento, impedendo che due soggetti pagassero la stessa somma ma a fronte di nicchie di ampiezza diversa.
Con l’intesa di chiamare e di spiegare tutto in maniera compiuta alle ottanta persone interessate dallo slittamento delle file dei loculi, una proposta è arrivata dall’assessore Mario Ardolino: concedere un’assegnazione temporanea di loculi al sesto e al settimo livello a coloro che avrebbe dovuto averlo più in basso, concedendo un diritto di prelazione rispetto agli accordi pregressi per la realizzazione di nuovi loculi sul lato destro dell’entrata del nuovo cimitero con le stesse caratteristiche di quelli già costruiti.
Si tratta di un progetto che dovrebbe essere approvato entro la fine dell’anno. La soluzione è stata accolta anche dall’opposizione. Successivamente, l’assise ha approvato dieci debiti fuori bilancio per attività di gestione attinenti anche pregresse amministrazioni.
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