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Cronaca Loredana Monda 05 gennaio 2007 23:36 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
I militari dellÂ’Arma del nucleo operativo del Reparto Territoriale di Castello di Cisterna, dopo l'interrogazione del senatore Tommaso Sodano, hanno condotto accertamenti attinenti le procedure amministrative relative allÂ’immobile alla Torre Catalana.
Detti accertamenti sono stati portati a termine e le risultanze sono state rese note alla Procura della Repubblica di Nola, alla quale sono stati inviati tutti gli atti. La torre, abbattuta all’inizio del dicembre 2005, con la nomenclatura Casa Catalana è tra gli immobili elencati nella ormai famosa nota del 2004, della Sovrintendenza al Comune, esplicitante la volontà di procedere con sopralluoghi finalizzati all’apposizione di vincoli, che non ha avuto seguito né in positivo né in negativo.
Si tratta di una lista divenuta, per i due anni trascorsi, carta straccia, ma che è traccia di un interesse della Sovrintendenza mai concretizzatosi in atti. La Torre Catalana era stata, tra l’altro, fatto oggetto in tempi recenti di un altro documento, opera dell’associazione culturale “Pro Borgo”, che aveva tentato di evitare l’abbattimento dell’immobile quando si era resa conto che, sulla scorta di un permesso a costruire (n. 140) erogato dal Comune nello stesse mese (ottobre del 2005) dell’interrogazione di Sodano, erano stati avviati interventi.
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