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Cronaca Loredana Monda 21 marzo 2007 00:09 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Aveva asserito che non sarebbe mai ritornato sui propri passi. Ora la svolta.
Il vicesindaco Caradio Esposito è ritornato in Giunta municipale. In un certo senso,
l'assessore alle finanze ha tenuto fede a quanto aveva dichiarato sia a caldo sia
all'indomani della presentazione delle sue dimissioni.
La sua esperienza
era finita. Senza ripensamenti da parte sua, sono trascorsi i giorni che gli erano
concessi per il ritiro delle dimissioni. A quasi a un mese di distanza, l'assessore
alle finanze precisa di essere rientrato nell'Esecutivo sulla scorta di un nuovo atto
di nomina del sindaco da lui accettato e sottoscritto. Si apre, quindi, una fase nuova,
che non si attesta come prosieguo in termini tecnico - amministrativi di quella
precedente. Perché l'assessore è tornato al Palazzo Municipale?
A
spiegarlo lo stesso vice sindaco. "Quando il partito chiama - ha affermato il
diretto interessato - non puoi non rispondere. Per questo motivo sono qui".
Sicuramente sarà soddisfatta la Margherita, che ha affermato sin dal momento della
presentazione di dimissioni da parte dell'assessore alle finanze, che l'apprezzava come
persona e come professionista, che condivideva il suo operato e che avrebbe avuto
piacere di un suo ripensamento. Dopo essersi dimesso, l'assessore alle finanze aveva
affermato che non aveva rimpianti. I commenti altrui non lo scalfivano. Era tranquillo.
Era fermamente intenzionato a non rivedere le sue scelte, scaturite da contrasti che si
trascinavano da tempo, frutto di un modo di agire che non condivideva.
Anche il consigliere regionale Sebastiano Sorrentino, che tiene le fila della
Margherita sul territorio, attraverso un intervista, aveva sottolineato che il
vicesindaco si era lamentato ripetutamente e che aveva manifestato malcontento rispetto
ad un modo d'agire che non condivideva. I primi contrasti erano palesemente emersi
all'atto dell'approvazione da parte della giunta municipale di una delibera di
candidatura alla ricezione di fondi per il secondo stralcio del piano degli
insediamenti produttivi. L'assessore alle finanze Caradio Esposito, proprio per i modi
e per i tempi con i quali la questione era stata portata all'attenzione dell'esecutivo,
si era astenuto.
Non erano mancati, poi, altri contrasti, fino ad
arrivare all'ultima riunione di giunta di alcune settimane fa dai toni piuttosto
accesi, a margine della quale l'assessore aveva protocollato l'atto formale di
dimissioni. Ora, che l'assessore è tornato, non resta ai cittadini che sperare che quel
a modo di agire non condiviso sia stato posto un freno. Sarà , quindi, Caradio Esposito
a traghettare l'Amministrazione verso l'approvazione del nuovo bilancio.
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