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Cronaca Loredana Monda 21 marzo 2007 00:09 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Non si arresta l'ondata di servizi straordinari di controllo del territorio
finalizzati a porre un freno al dilagante fenomeno dell'abusivismo edilizio, a far
cadere il velo su eventuali connivenze ed acquiescenze.
Proseguono,
infatti, senza sosta gli accertamenti condotti a termine dai militari dell'Arma della
Compagnia di Castello di Cisterna agli ordini del capitano Orazio Ianniello, coordinati
dalla Procura della Repubblica di Nola. Attualmente, nessun territorio del circondario
può dirsi esente da operazioni di controllo, da sequestri e da attività d'indagine.
> A prescindere dallo scenario sconcertante emerso su Casalnuovo a
seguito dal sequestro di intere palazzine costruite su suoli qualificati come agricoli
dallo strumento urbanistico vigente, a dire che l'abusivismo o l'illecito edilizio sono
largamente diffusi in tutti i territori di questa porzione di provincia napoletana,
peraltro confermano le dichiarazioni rese nelle scorse settimane dal procuratore capo
Adolfo Izzo, sono proprio gli esiti degli accertamenti espletati o in fase di
espletamento. I cittadini si chiedono a cosa porterà questa imponente ondata di
controlli.
Nel corso dell'ultimo servizio che si è concluso alle ore 8
del 19 marzo 2007, gli uomini della Benemerita hanno sequestrato immobili per un valore
complessivo pari a quasi quattrocentomila euro. Teatro delle operazioni di controllo
del territorio, oltre a Sant'Anastasia e a Somma Vesuviana, i comuni di Castello di
Cisterna, Brusciano, Marigliano. Entriamo nello specifico. A Castello di Cisterna, sono
stati denunciati in stato di libertà all'autorità giudiziaria il trentanovenne D.P.A.
di Casalnuovo e il quarantottenne I.L. di Marigliano.
Sono stati
ritenuti responsabili di violazione dei sigilli. Sono stati sorpresi dai
carabinieri mentre erano intenti a proseguire con i lavori di realizzazione di un
capannone, già sottoposto in precedenza a sequestro, perché privo di permessi a
costruire. Sono stati, quindi, nuovamente apposti i sigilli alla struttura che stando
ad una prima stima avrebbe un valore di 70mila euro. A Brusciano, sono stati deferiti
alla magistratura il ventottenne A.I e il trentatreenne D.M.D, entrambi del luogo,
ritenuti responsabili, in concorso, di abusivismo edilizio per aver realizzato, in
difformità rispetto ai permessi costruire, un immobile adibito a laboratorio per
panificazione e civile abitazione, del valore di 250mila euro, che è stato
sequestrato.
A Marigliano, i militari dell'Arma hanno notificato una
misura cautelare personale con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria,
emessa in data 2 marzo 2007 dal giudice per l'udienza preliminare presso il Tribunale
di Nola, al cinquantatreenne R.M. di Marigliano, al quarantanovenne C.F. di Marigliano
e al ventisettenne R.F. di Pomigliano d'Arco. I tre individui sono stati ritenuti
responsabili, in concorso, della realizzazione, senza permesso a costruire, di un
immobile di tre piani, allo stato grezzo, del valore di 250mila euro, nonché di
ripetute violazioni di sigilli, già apposti in data 16 febbraio 2006 alla costruzione,
nella circostanza nuovamente sequestrata.
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