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Cronaca Loredana Monda 07 maggio 2007 00:14 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Inosservanza agli obblighi imposti dalla sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza e furto aggravato.
Sono
queste le accuse che hanno portato all'arresto di due
uomini nell'interno circondario della Procura della
Repubblica di Nola, nelle ultime ventiquattro ore.
Ad
Acerra, nell'ambito di operazioni di controllo del
territorio coordinate dalla Compagnia di Castello di
Cisterna al comando del capitano Orazio Ianniello, i
carabinieri della locale stazione hanno arrestato
Raffaele Nuzzo, trentasei anni, residente a Caserta,
soprannominato "carusiello", ritenuto già noto alle
forze dell'ordine e affiliato al clan De Sena, secondo
gli inquirenti negli ultimi tempi legato anche ai Di
Fiore sulla scorta di relazioni parentali.
Si tratta
di una tra le tante organizzazioni criminali al centro
di una sanguinosa faida per il controllo delle
attività illecite che ha visto teatro delle operazioni
anche i territori di Marigliano, di Acerra, di
Pomigliano, tra la fine degli anni ottanta e l'inizio
degli anni novanta. Raffaele Nuzzo è stato colpito da
un'ordinanza, emessa in data 3 maggio dal Tribunale di
Nola, in aggravamento alla misura cautelare
dell'obbligo di presentazione alla polizia
giudiziaria, alla quale era sottoposto per resistenza
a pubblico ufficiale e per lesioni personali. Il
provvedimento e' scaturito da reiterate denuncie da
parte dei carabinieri alla magistratura in ordine
ripetute violazioni agli obblighi a cui era
assoggettato.
Raffaele Nuzzo ha goduto del beneficio
dei domiciliari. Intanto nei territori della Compagnia
di Nola al comando del capitano Gianluca Piasentin,
segnato negli ultimi giorni dall'uccisione di una
bimba di soli sei anni, nel corso di un altro servizio
di controllo è stato arrestato con l'accusa di furto
aggravato Raffaele Maio, di trentadue anni, residente
ad Avella, ritenuto già noto alle forze dell'ordine,
sorpreso in stato di flagranza di reato dai
carabinieri mentre, in località Palazzuolo, tentava di
rubare cavi elettrici e materiale edile da un cantiere
di Via Aliperti, facente capo ad un imprenditore
quarantatreenne del luogo.
L'arrestato è stato
trattenuto in camera di sicurezza in attesa di rito
direttissimo. Altre operazioni sono state condotte,
infine, a termine dai carabinieri a Napoli, Giugliano,
Arzano, Ercolano, Qualiano, Sant'Antimo,
Castelvolturno.
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