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Cronaca Loredana Monda 31 maggio 2007 00:23 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Ignoti hanno fatto irruzione in un attivitÃ
commerciale del territorio, perpetrando una rapina.
Tre uomini, con volto coperto da calze, si sono,
infatti, presentati in un sale e tabacchi ubicato
lungo il centrale Corso Umberto I.
Erano armati. Sotto
la manaccia di una pistola, gli sconosciuti hanno
intimato al titolare di consegnargli l'incasso
giornaliero. Hanno obbligato l'uomo a consegnare il
denaro che era contenuto nel registratore di cassa, il
cui ammontare non è stato ancora quantificato.
Si
sono, quindi, allontanati con il "bottino". Si sono
dati alla fuga a bordo di una auto. Si tratta di una
Fiat Punto, di colore bordeaux, che alcune ore più
tardi è stata rinvenuta, sempre sul territorio,
cittadino dai militari dell'Arma.
La vettura è
risultata provento di un furto perpetrato nella
mattinata del 29 maggio 2007 a Cercola, ai danni di un
signore di cinquantacinque anni residente nella
cittadina vesuviana. Sono in corso, dopo una battuta
di ricerca dei malviventi che non ha dato i frutti
sperati, le indagini dei carabinieri coordinati dalla
Compagnia di Castello di Cisterna al comando del
capitano Orazio Ianniello, che mirano ad identificare
i rapinatori.
Mentre sui territorio della Compagnia di
Castello di Cisterna c'era fermento anche a causa
della rapina perpetrata a Marigliano, nei territori
della Compagnia di Nola affidata al capitano Gianluca
Piasentin, oltre che non i servizi d'ordine per la
visita a Vulcano Buono del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, i carabinieri sono stati alle
prese con ordinarie operazioni di controllo,
nell'ambito delle quali si inquadrano due arresti su
Palma Campania e su Piazzolla.
Nella prima cittadina,
è stato fermato per violazione legge a tutela del
diritto d'autore il ventisettenne marocchino Tahiri
Hassan, sorpreso con 300 supporti ottici (cd e dvd)
duplicati illegalmente e privi di contrassegno della
Siae. L'arrestato è stato trattenuto in camera di
sicurezza in attesa di rito direttissimo. Nella
seconda cittadina, per violazione legge sulla
immigrazione, è stato, invece, fermato il
ventiquattrenne marocchino Dagdag Mohamed, ancora sul
territorio dello Stato italiano nonostante un decreto
di espulsione emesso dal questore di Salerno. Anche il
secondo arrestato è stato trattenuto in camera di
sicurezza in attesa di rito direttissimo.
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