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Cronaca Loredana Monda 06 giugno 2007 00:10 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Tarda ad essere
avviata la riqualificazione del comparto 219.
Non sono
stati, infatti, espletati gli adempimenti di gara,
nonostante le procedure già ultimate da diversi mesi.
Nel settembre 2006, la giunta municipale ha approvato
la progettazione affidata, per ragioni di trasparenza
e di economicità , all'istituto autonomo di case
popolari che ha specifiche competenze e conoscenze in
materia.
La progettazione varata dall'esecutivo,
costata poco meno di sessantamila euro, prevede la
ristrutturazione dei fabbricati, il riassetto delle
aree esterne, l'adeguamento di tutti gli impianti,
l'ammodernamento della vasca di decantazione. Il
progetto prevede, inoltre, la riqualificazione
dell'impianto sportivo, realizzato in passato, mai
reso funzionante, estremamente degradato, oggetto di
una denuncia a mezzo televisivo da parte della
trasmissione "Striscia la notizia", che, ad inizio
degli anni duemila, ha fatto scattare un'articolata
indagine del nucleo di polizia tributaria della
Guardia di Finanza di Napoli, profilando non solo un
danno all'erario, ma anche l'esistenza di attività ,
generalmente gestite dalla malavita, intenzionata ad
introitare a qualsiasi costo.
Nella fattispecie,
all'epoca dei fatti, è stato messo in luce che la
struttura realizzata, ma abbandonata a se stessa e
vandalizzata era stata presa di mira da
tossicodipendenti e da balordi, che la frequentavano
abitualmente. Addirittura, alcuni elementi avevano
indotto a ritenere che la struttura fosse usata come
luogo di addestramento per cani da combattimento per
un gito di scommesse clandestine. Ora recuperare,
insieme agli stabili e agli spazi esterni, la
struttura equivarrebbe a sottrarla al degrado e
all'impropria gestione, assicurando un luogo per
attività sportive al comparto 219, già qualificato
territorio a rischio.
Dopo l'approvazione in giunta
della progettazione dello Iacp, nel corso degli ultimi
mesi, l'assessore alle periferie e al quartiere
Pontecitra, Antonio Vivenzio, ha ripetutamente inviato
lettere di sollecito all'ufficio tecnico comunale
affinché si procedesse con l'espletamento degli
adempimenti di gara, che nei fatti, a tuttora, non
hanno trovato riscontri oggettivi. Mancano, infatti,
le indizioni di gare d'appalto. Pare, anzi, che si sia
profilato, dopo le reiterate continue sollecitazioni
dell'assessore Antonio Vivenzio, un caso di conflitto
di attribuzioni con il componente dell'esecutivo
dimissionario, con delega ai lavori pubblici, Andrea
Della Volpe. La situazione appare, dunque, ancora
lontana dalla svolta a favore del quartiere
Pontecitra.
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