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Cronaca Loredana Monda 27 novembre 2007 23:56 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
A Saviano, i carabinieri della sezione di polizia
giudiziaria del Tribunale di Nola, di concerto con i
loro colleghi della Compagnia di Nola e con personale
dell'azienda sanitaria locale Napoli 4, hanno
sottoposto a controlli un vano terranno di 300mq,
adibito a deposito, di una società alimentare, di
proprietà di un trentatreenne di Nola.
Il locale è
risultato privo dei requisiti minimi di rispetto delle
norme igienico - sanitarie e privo di autorizzazioni
amministrative. L'esito degli accertamenti è stato,
quindi, reso noto anche al Comune di Saviano, affinché
proceda per le questioni di sua competenza.
La
struttura è stata, così, sequestrata. E' stata
sequestrata, inoltre, una cella frigorifera contenente
derrate alimentari (fresche e surgelate) per un valore
di centomila euro. Il titolare della società è stato
denunciato alla Procura della Repubblica di Nola, con
l'accusa di frode in commercio.
MARIGLIANO: BOMBA CARTA IN VIA ISONZO
Rinvenuto un ordigno rudimentale. La bomba carta, il
cui potenziale non pare elevato, è stata trovata in
Via Isonzo della mattinata del 27 novembre 2007.
Sono
intervenuti i carabinieri della locale stazione agli
ordini del maresciallo Ciro Silvestro. Nell'ambito di
attività coordinate dalla Compagni di Castello di
Cisterna al comando del capitano Orazio Ianniello, i
militari dell'Arma hanno provveduto a mettere in
sicurezza l'area, a tenere a bada i curiosi, a
chiedere l'intervento di esperti al fine di verificare
se l'ordigno potesse esplodere. La bomba carta è stata
rimossa.
Sono state avviate le indagini, finalizzate a
fare chiarezza sul ritrovamento avvenuto a pochi metri
di distanza dallo svincolo su cui si erge la statua
del Patrono, San Sebastiano Martire, annoverata tra i
simboli della città . Lungo la strada l'ingresso
secondario dello spazio della fiera settimanale,
abitazioni private, qualche attività commerciale. Non
distante un albergo, alcuni centri di ristorazione e
la caserma dei carabinieri.
Non era in prossimità di
nessuna struttura. Non esistono, quindi, certezze in
ordine ad un potenziale bersaglio. Nessuna ipotesi è
esclusa dagli uomini della Benemerita: le indagini
proseguono a trecentosessanta gradi. Non è scartata
neanche l'ipotesi che l'ordigno rudimentale sia stato
costruito per essere utilizzato nelle festivitÃ
natalizie quasi alle porte.
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