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Cronaca Loredana Monda 28 novembre 2007 23:40 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il ventiseienne Antonio Minopoli è stato arrestato dai carabinieri. Il giovane, della
219 di Marigliano, è stato ritenuto responsabile di violazione della legge sulla droga. E'
finito al carcere di Poggioreale.
Ad ammanettarlo, in flagranza di reato,
gli uomini del nucleo operativo del Reparto Territoriale di Castello di Cisterna, agli
ordini del maggiore Fabio Cagnazzo, coordinati dal tenente - colonnello Antonio Iannece. A
conclusione dell'operazione su Castello di Cisterna, che ha portato all'arresto del
ventiseienne, i militari dell'Arma hanno recuperato e hanno sequestrato 14 dosi di hashish
per complessivi quattordici grammi, nonché cento euro in banconote di vario e di piccolo
taglio, stimate provento di attività illecita.
Antonio Monopoli era stato
arrestato, l'ultima volta una quindicina di giorni fa, dai carabinieri del Norm della
Compagnia di Castello di Cisterna agli ordini del tenente Basile, insieme ad un altro
giovane di trenta anni (una terza persona era riuscita a darsi alla fuga). In quella
circostanza, a conclusione di attività di pedinamento, di appostamento e di osservazione i
militari dell'Arma erano riusciti a raccogliere indizi atti ad inchiodare i due giovani.
Avevano notato che il ventiseienne e il trentenne stavano cedendo una dose di sostanza
stupefacente ad un trentaseienne di Sant'Anastasia, fermato, identificato e segnalato, in
qualità di assuntore di droghe, al Prefetto di Napoli.
Dopo essere
intervenuti, sempre in quella circostanza, gli uomini della Benemerita avevano sottoposto il
ventiseienne, come il trentenne, ad una perquisizione personale, rinvenendo e sequestrando
una dose di cocaina e ottanta euro in contanti in banconote di vario e piccolo taglio.
E' stata, invece, la Compagnia di Castello di Cisterna, al comando del capitano Orazio
Ianniello, a coordinare altri due servizi, su Pomigliano d'Arco e su Somma Vesuviana. Nel
primo caso, sulla scorta di un ordine di carcerazione, emesso il 15 novembre 2007, dal
Tribunale di Orvieto, è stato rintracciato e è stato arrestato Jankovic Dragan, un
trentanovenne originario della ex Jugoslavia, domiciliato al campo nomadi di Via Nazionale
delle Puglie, già noto alle forze dell'ordine.
L'uomo deve scontare 11 mesi e
24 giorni di reclusione per rapina e per evasione. E' stato, dunque, associato al carcere di
Poggioreale. Nel secondo caso, in Via Cupa di Nola, un servizio di perlustrazione, è stato
rinvenuto, sul muro di cinta di un'abitazione privata un barattolo di vetro contenente un
caricatore bifilare per pistola semiautomatica calibro 9, contenente 15 cartucce, 21
cartucce calibro 9 e 15 cartucce calibro 7,65.
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