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Cronaca Loredana Monda 04 dicembre 2007 23:16 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Un'ordinanza di custodia cautelare per furto con strappo e per furto aggravato, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Nola, è stata notificata in carcere al diciottenne Renato Calabrese, residente del quartiere 219 di Marigliano, già noto alle forze dell'ordine.
Ad eseguire il provvedimento sono stati i carabinieri della stazione di Piazzolla. Il giovane è stato raggiunto alla casa circondariale di Poggioreale, dove era stato tradotto dopo essersi costituito, a seguito dei fatti verificatisi sabato 27 ottobre 2007, che hanno portato alla morte del diciannovenne Pasquale Guadagno di Mariglianella. Il diciottenne era, infatti, uno dei due giovani che era a bordo della vettura che non si era fermata all'alt dei militari dell'Arma e che erano in compagnia di Guadagno quando, a conclusione dell'inseguimento tra le campagne di Piazzolla e di Somma Vesuviana, era stato raggiunto da un colpo di pistola esploso da un brigadiere dei carabinieri.
Gli indizi di colpevolezza raccolti in quel frangente avevano, infatti, indotto il Riesame a non autorizzare la scarcerazione. Dopo il ritrovamento, nel serata del 27 ottobre scorso, nell'auto, a bordo della quale viaggiava con gli altri due ragazzi (Pasquale Guadagno e Alessandro Palumbo), di oggetti come passamontagna e guanti in lattice, che avevano indotto i carabinieri a sospettare che il diciottenne avesse perpetrato qualche azione illecita, ha spinto la Benemerita ad effettuare delle comparazioni con gli elementi raccolti in sede di indagini inerenti alcuni casi di rapine e di furti nel nolano.
Le indagini, durate all'incirca un mese, finalizzate all'identificazione degli autori di diversi episodi delittuosi di natura predatoria perpetrati nella zona nolana e coordinate dalla Compagnia di Nola al comando del capitano Gianluca Piasentin, hanno, infatti, consentito di raccogliere elementi di colpevolezza a carico di Calabrese, in ordine ad un furto con strappo da 400 euro perpetrato, in data 15 ottobre 2007, insieme a qualche complice, ai danni del titolare ottantenne dell'area di servizio Tamoil di Via Napoli a Piazzolla. In pratica, stando agli accertamenti degli uomini della Benemerita, il ragazzo e qualche altro soggetto, dopo aver rifornito di carburante una Fiat Punto, avevano sottratto la citata somma di denaro all'anziano.
Attraverso le stesse indagini, altri indizi di colpevolezza a carico del Calabrese sono stati, inoltre, raccolti in ordine ad un furto aggravato perpetrato la notte del 25 ottobre 2007, presso l'abitazione di un medico quarantenne di Piazzolla. Nella circostanza, stando agli accertamenti condotti dai carabinieri, il diciottenne si era introdotto nella casa, dopo aver forzato una finestra. Una volta all'interno dell'abitazione, aveva rubato una somma di denaro in contanti ammontante a 750 euro, due cellulari, le chiavi di un'auto parcheggiata nel seminterrato e il telecomando per il cancello automatico.
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