25/04/2024
(192 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 12 dicembre 2007 00:21 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Nelle ultime ore movimenti sia sui territori della
Compagnia di Nola, sia su quelli della Compagnia di
Castello di Cisterna. A San Gennaro Vesuviano,
infatti, un arresto per furto aggravato.
A Casalnuovo,
Acerra e Sant'Anastasia, un servizio antipanificazione
abusiva, accompagnato da segnalazioni di violazioni
amministrative e da sequestri di generi alimentari.
Si chiamano Gica Busuioc e Daniel Munteanu. Hanno
trentotto e trentadue anni. Sono entrambi rumeni.
Il
primo, già noto alle forze dell'ordine, è clandestino,
senza fissa dimora. Il secondo è incensurato,
domiciliato a Nola. Sono stati sorpresi mentre
tentavano di rubare una Wolkswagen Polo. A notare che
stavano armeggiando accanto ad una portiere per
forzarla, non solo i carabinieri di San Gennaro
Vesuviano agli ordini del maresciallo Sante Longo, ma
anche il proprietario della vettura, un signore di
cinquanta anni del luogo. I due stranieri sono stati
fermati in Via Nola, dai militari dell'Arma, già alle
prese con un servizio ordinario di controllo del
territorio, coordinato dalla Compagnia di Nola, al
comando del capitano Gianluca Piasentin.
Bloccati a
bordo dell'auto presa di mira, i due uomini si sono
dovuti rassegnare alle manette strette ai loro polsi
con l'accusa di furto aggravato, al trasferimento in
caserma per le formalità di rito, ad una notte in
camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo al
Tribunale di Nola. Sono stati, quindi, condannati
entrambi, a nove mesi, ma con pena sospesa. I
carabinieri hanno sequestrato ai due rumeni un
cacciavite di grosse dimensioni.
Nel territorio di Castello di Cisterna, invece, i
carabinieri, con il supporto dei loro colleghi del
gruppo antisofisticazioni di Napoli e di personale
della Asl Na4, hanno condotto a termine, per
l'appunto, un servizio di contrasto alla attività di
panificazione abusiva, segnalavano per violazioni
amministrative, in Casalnuovo un trentaseienne e un
trentunenne, in Sant'Anastasia un quarantunenne, in
Acerra una quarantaduenne. Sono stati tutti sorpresi
all'interno di quattro panifici abusivi privi di
licenza e di autorizzazione sanitaria. Sono stati
sequestrati complessivamente 130 chilogrammi di pane,
600 chilogrammi di farina e ottanta pedane utilizzate
per accendere i forni, successivamente distrutti da
personale della azienda sanitaria locale. Gli esercizi
commerciali controllati sono stati sottoposti a
chiusura.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti