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Cronaca Loredana Monda 22 gennaio 2008 19:23 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Stamattina, consiglio comunale convocato in seduta straordinaria. In aula consiliare numerosi spettatori.
Tanti gli interventi nel centrosinistra e nel centrodestra. Qualcuno sottolinea che la città non può accogliere un sito temporaneo dei rifiuti di tutta la Provincia di Napoli, perché è inserita in una zona già martoriata sotto il profilo ambientale, dove spaventosa è l'incidenza di tumori e di malattie epatiche con una media che supera di gran lunga quella nazionale e regionale.
A dimostrazione delle precarie condizioni di un'area da tempo fatta anche di sversamenti abusivi, anche di rifiuti tossici, sono state mostrate le foto e le notizie dell'ultimo sequestro di fusti, verosimilmente contenente sostanze da agenti chimici da parte del Corpo Forestale dello Stato. Prima volano le accuse: è colpa del centrodestra, non del centrosinistra. Un cenno a dichiarazioni di partito. I fischi della platea. L'insofferenza dei cittadini comincia a trapelare: è affermato che delle questioni di questo o di quel partito non interessa a nessuno. Si comprende allora che il problema non ha colore politico.
Forse è tempo di essere uniti, di trovare una soluzione bipartisan, anche se qualcuno sottolinea che è strano che nessuno sapesse niente, che nessun abbia segnalato quel sito al commissario straordinario di governo per l'emergenza rifiuti, Gianni De Gennaro. Come lo conosceva? Ma non è tempo neppure di porsi certe domande. Si arriva ad una votazione unanime. La parola d'ordine è resistenza, ad oltranza. Con civiltà , senza sfociare nei tafferugli che hanno caratterizzato la lotta a Pianura, i politici e i cittadini del territorio devono far sentire la loro voce, devono presidiare l'area, sulla quale c'erano già i carabinieri (in visita fugace, in borghese, anche il comandante provinciale dell'Arma, Gaetano Maruccia).
Intanto, mentre il consiglio era in corso, qualche problema è stato registrato. In segno di protesta è stato chiuso al traffico il Corso Umberto I. Sistemate arbitrariamente delle transenne da alcuni giovani, dinanzi al Palazzo Municipale, è stata disseminata in strada l'immondizia. La situazione è tornata alla normalità , però, in poche ore. E ora tutti a Boscofangone, perché ancora una volta, con l'immondizia Marigliano è riuscita a diventare famosa, approdando televisivamente anche in nazionale.
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