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Cronaca Loredana Monda 23 aprile 2008 22:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
E' finita in manette una casalinga incensurata napoletana, accusata di tentata truffa, di uso di documenti falsi e di sostituzione di persona. Ad arrestare, in stato di flagranza di reato, la sessantaquattrenne Cira Brunese, i carabinieri della stazione di Sant'Anastasia, nell'ambito di attività coordinate dalla Compagnia di Castello di Cisterna al comando del tenente Angelo Basile.
I militari dell'Arma hanno sorpreso e bloccato la donna nell'ufficio postale mentre tentava di riscuotere un buono postale fruttifero di 5mila euro, risultato clonato ed intestato a una terza persona, alla quale l'arrestata si e' sostituita con la esibizione di documenti di riconoscimento falsi. Il titolo di credito e i documenti di identità falsi sono stati sottoposti a sequestro. Per l'accaduto la donna e' finita al carcere femminile di Pozzuoli.
A Palma Campania, invece, i carabinieri della locale stazione, questa volta nell'ambito di attività che sono state coordinate dalla Compagnia di Nola al comando del tenente Pietro Calamusa, sempre in stato di flagranza di reato, nella rivendita di tabacchi "Non solo fumo" in Via Marconi, hanno arrestato, per furto aggravato, il trentaseienne indiano Janak Raj, già noto alle forze dell'ordine.
L'uomo si era impossessato di 90 biglietti "gratta e vinci" per un valore complessivo di 300 euro, nascondendoli all'interno di vari documenti che aveva con se. E' stato scoperto dalla titolare trentottenne dell'esercizio commerciale, che ha richiesto l'intervento dell'Arma. La refurtiva e' stata restituita alla avente diritto. Lo straniero è finito a Poggioreale.
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