29/03/2024
(223 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 19 giugno 2008 00:30 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Nelle prime ore della mattinata del 18 giugno 2008, è calato il sipario su un blitz notturno dei carabinieri
del Comando Provinciale di Napoli coordinati dal colonnello Gaetano Maruccia, che ha portato all'arresto di ben
dodici persone, legate ai clan camorristici Sarno, Mazzarella e Formicola, operanti nell'area orientale del
capoluogo campano, penetrati negli ultimi anni anche in provincia.
Gli arrestati sono stati colpiti
da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per usura e per estorsione, aggravate dal metodo mafioso.
In sede di pregresse indagini dei militari dell'Arma, coordinate dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Napoli, sarebbe, infatti, emerso che le dodici persone ammanettata tra martedì 17 e mercoledì 18
giugno, sarebbero a vario titolo coinvolte in una vicenda che avrebbe visto un commerciante partenopeo costretto a
pagare 200mila euro ai clan, legati da buoni "rapporti di vicinanza" e dal comune intento di speculare, imponendo
il pizzo o il versamento di rate a fronte di tasso usuraio alla vittima.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti