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Cronaca Loredana Monda 25 giugno 2008 22:54 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Nell'ambito di servizi ordinari di controllo del territorio, pianificati e coordinati dalle Compagnie di Nola e di Castello di Cisterna, si quadrano altri arresti e altre denuncie in stato di libertà all'autorità giudiziaria da parte dei carabinieri.
A Nola, in occasione della festa dei gigli, i militari dell'Arma della stazione di Cicciano hanno arrestato, per violazione della legge a tutela del diritto d'autore, il trentaquattrenne Cristian Danquah , originario del Ghana, clandestino, senza fissa dimora, trovato in possesso di circa 300 supporti ottici, tra cd e dvd di vario genere, tutti duplicati illegalmente e privi di contrassegno della Siae. A conclusione del servizio, l'arrestato è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Nola.
Stessa sorte è toccata anche al trentenne Sandre Ahmetovic e al diciottenne Michele Ahmetovic. I due giovani, dalle origini rom, provenienti dalla ex Jugoslavia ma domiciliati al campo nomadi di Caivano, sono stati, infatti, arrestati, ad Acerra, dai carabinieri della locale stazione. Sono stati ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso. Sono stati sorpresi e sono stati bloccati all'interno della ex Montefibre, che si trova in località Pagliarone, mentre erano intenti a rubare materiale in rame. La refurtiva, che stando ad una prima e approssimativa stima avrebbe un valore di mercato stimato sui mille euro, è stata recuperata e è stata restituita all'avente diritto.
A Somma Vesuviana, una persona è stata, invece, denunciata per abusivismo edilizio. I militari dell'Arma della locale stazione hanno deferito alla magistratura un quarantottenne del luogo, che è stato ritenuto responsabile della realizzazione di una mansarda, della superficie di circa 115 metri quadrati, ancora allo stato grezzo, da adibita ad abitazione, costruita senza autorizzazioni su un vecchio fabbricato preesistente. L'immobile, sottoposto a controlli mirati dagli uomini della Benemerita, che stando ad una prima e approssimativa stima avrebbe un valore di mercato stimato sui 200mila euro, è stato sequestrato.
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