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Cronaca Loredana Monda 02 luglio 2008 00:28 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
A Nola, i militari dell'Arma della locale stazione hanno arrestato, in flagranza, per evasione, il quarantunenne Antonio Esposito, del luogo, considerato già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, già ai domiciliari per resistenza e per violenza a pubblico ufficiale sulla scorta di un provvedimento del 23 aprile 2008 emesso dal giudice monocratico presso il Tribunale di Nola, si era ingiustificatamente allontanato da casa.
E' stato intercettato in strada. Ammanettato, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Nola.
A Pomigliano d'Arco, invece, i carabinieri hanno arrestato, per tentata estorsione aggravata e continuata perpetrata in ambito familiare, un trentaquattrenne del luogo, considerato già noto alle forze dell'ordine.
I militari dell'Arma sono intervenuti nell'abitazione dell'uomo, ammanettato in flagranza, all'interno della quale, con reiterate percosse e con minacce, aveva tentato di ottenere 50 euro dalla madre di 62 anni. Più approfonditi accertamenti hanno permesso di scoprire che in passato l'uomo aveva più volte estorto denaro ai genitori.
Mentre il figlio è stato arrestato e è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Nola, a seguito dell'ultimo episodio, la signora è ricorsa alle cure dei sanitari di turno all'ospedale "Apicella" di Pollena Trocchia, che le hanno riscontrato un trauma contusivo alla regione lombosciatale e una contusione al ginocchio ed alla caviglia sinistra, giudicate guaribili in 4 giorni, tutte presumibilmente frutto delle percosse ricevute.
A Casalnuovo, infine, arresto per violazione della legge a tutela del diritto d'autore ad opera dei carabinieri della locale tenenza. A finire in manette, sempre in stato di flagranza di reato, il sessantenne Umberto Uccello, residente ad Arzano, considerato già noto alle forze dell'ordine. I militari dell'Arma l'hanno sorpreso a bordo della sua Fiat Uno, all'interno della quale, a seguito di perquisizione, hanno trovato 426 supporti ottici (cd e dvd di vario genere) duplicati illegalmente e privi di contrassegno della Siae. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato assoggettato al regime dei domiciliari.
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