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Cronaca Loredana Monda 23 settembre 2008 23:52 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Lunedì 22 settembre 2008, nuova seduta di consiglio comunale. Accertata l'esistenza del
numero legale, è stato approvato l'ordine del giorno relativo all'approvazione dei verbali precedenti. Aperta,
quindi, la discussione sulla questione sottotetti.
In un'aula consiliare gremita, il professore
Alberto De Vita, docente della facoltà di giurisprudenza dell'Università Parthenope di Nola, al quale
l'amministrazione guidata dal sindaco Felice Esposito Corcione aveva affidato l'incarico per un parere
tecnico, indica la strada da seguire. Sostanzialmente, emerge un'impossibilità di fondo per il Comune di fare
salvi tutti i sottotetti fatti oggetto di accertamenti da parte della Procura della Repubblica di Nola.
Il professore si limita, infatti, ad invitare l'amministrazione ad adottare una nuova variante
al piano regolatore generale (l'ultima redatta dall'architetto Miano e dall'avvocato Romano non può essere più
considerata vigente non avendo un iter completo con di Provincia e Regione), nonché a pervenire all'adozione
del Piano urbanistico comunale. I nuovi strumenti serviranno, in pratica, a fare chiarezza, a garantire regole
certe, a programmare lo sviluppo futuro della città .
Due i dati importanti: eventuali nuovi
strumenti non potranno essere, comunque, utilizzati per sanare situazioni pregresse; i tempi burocratici per
la redazione e per l'adozione dei medesimi sono da considerare non brevi. In una seduta in cui si continua a
non fare aperti riferimenti ad una situazione di diversità di condizione tra sottotetti comunque conformi ai
permessi prima rilasciati e poi ritirati dall'ufficio tecnico comunale e tra sottotetti realizzati in
difformità , nonché ad un'impossibilità dei sottotetti di godere dei requisiti di abitabilità , dopo la
relazione del professore De Vita, il clima si surriscalda. I cittadini, in trepidante attesa di risposte
dall'amministrazione, cominciano a manifestare insofferenza, scagliandosi verbalmente contro i componenti
dell'assise, primo fra tutti il sindaco.
La seduta viene momentaneamente sospesa.
L'amministrazione tenta di approntare una proposta di votazione. I lavori riprendono. Oltre le due di notte,
la discussione prosegue. Il consiglio delibera conformante al parere del professore De Vita. Saranno avviate
tutte le procedure per una nuova variante al Prg, nonché per il Puc. Respinta una mozione contente una
proposta di sospensione da parte dell'ufficio tecnico di tutti gli atti fino ad ora prodotti, relativi ad
acquisizione al patrimonio comunale o ad abbattimento, nonché di richiesta, alla Procura della Repubblica di
Nola, di sospensione (in verità quasi folle, vista l'indipendenza della magistratura, rispetto agli altri
poteri dello Stato) di tutti i procedimenti penali e in processi avviati. All'incirca alle ore 4, dopo
l'approvazione dello schema di rendiconto, la seduta è stata sciolta. Non sono stati, dunque, discussi e
approvati altri ordini del giorno.
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