19/04/2024
(126 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 02 ottobre 2008 00:19 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Un altro scoglio è stato oltrepassato. L'amministrazione, guidata dal sindaco Felice
Esposito Corcione, ha superato un altro momento critico. Nessun dissenso, quindi, che tenga. Dopo una
relazione in aula del responsabile del settore finanziario e dell'assessore al ramo, attraverso un'inversione
dei punti all'ordine del giorno, è stato varato lo schema di bilancio che era tra gli argomenti del consiglio
comunale convocato per il 30 settembre scorso.
Una maggioranza, seppur risicata, ha assicurato
alla compagine di governo locale il prosieguo dell'attività , con la speranza del raggiungimento della scadenza
naturale del mandato. Stavolta, in un paio d'ore tutto è finito. I lavori sono iniziati alle ore 20. Sono
finiti intorno alle 23, quando è venuto a mancare il numero legale. Sono rimasti, però, inevasi diversi punti
all'ordine del giorno, che dovranno essere ripresi nelle prossime adunanze.
Certo, non sono
mancate frizioni. All'apertura dei lavori del consiglio, il capogruppo di "Uniti per Marigliano" ha
focalizzato l'attenzione sull'esistenza di una nota a firma di un suo compagno di gruppo con la quale si
segnalava la mancata ricezione della convocazione per il consiglio comunale del 30 settembre, chiedendo che
quest'ultimo non fosse celebrato sulla scorta del vizio di forma registrato.
Ma il civico
consesso, dopo alcuni chiarimenti da parte del segretario generale del Comune, è andato avanti. Qualche
altra critica ha riguardato l'esistenza di nuovi debiti fuori bilancio, che non potevano essere, però, non
riconosciuti, soprattutto in costanza di sentenze passate in giudicato o di atti di pignoramento. Per il resto
si può dire, che se il clima era pungente, non era, tuttavia, eccessivamente surriscaldato.
Discuti l'Argomento sul Blog
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti