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Cronaca Loredana Monda 02 marzo 2009 23:16 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CICCIANO – In attesa di giudizio per reati contro il patrimonio, era stato sottoposto al regime dei domiciliari con un provvedimento del Tribunale di Nola del 18 settembre scorso. Noncurante della misura restrittiva, si era allontanato dalla sua casa nel popoloso quartiere Gescal.
E’ stato arrestato dai carabinieri, per evasione e per resistenza a pubblico ufficiale, il ventunenne Vincenzo Sirignano. Il giovane è stato notato fuori dalla sua abitazione da due militari del maresciallo Amoruso, alle prese con un servizio di pattugliamento, coordinato dalla Compagnia di Nola al comando del Capitano Gianluca Piasentin. I carabinieri si sono avvicinati. L’uomo ha dato in escandescenza, colpendoli a calci e pugni e tentando di darsi alla fuga.
E’ stato, tuttavia, raggiunto e bloccato, venendo immobilizzato solo dopo una colluttazione. Considerato il perdurare del suo stato di agitazione, l’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola, dove i medici hanno certificato il suo stato di alterazione psicofisica, ritenendolo derivante da un abuso di cannabinoidi e di sostanze alcoliche: è stato, tra l’altro, rilevato un tasso alcolemico di 1,81 g/l. I due carabinieri sono stati medicati nella stessa struttura ospedaliera: hanno riportato contusioni guaribili in 5 giorni. L’arrestato è finito in una camera di sicurezza in attesa di rito direttissimo.
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