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Cronaca Loredana Monda 29 aprile 2009 00:17 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
POMIGLIANO – Si è presentato all’ufficio postale di Via Cantone. Ha fatto la fila agli sportelli, attendendo che sopraggiungesse il suo turno. Ha chiesto, quindi, di depositare su un libretto postale il denaro di un assegno circolare. Non è riuscito, però, nel suo intento. Simone Caso, 73 anni, di Melito, è stato, infatti, arrestato, in flagranza, con le accuse di utilizzo di documenti falsi e contraffatti, nonché di ricettazione.
Il documento d’identità che ha esibito per effettuare le procedure per la commissione richiesta era stato abilmente falsificato. Qualche cosa nello stesso, evidentemente non è sfuggito a chi l’ha avuto tra le mani, che ha notato qualche anomalia. Nell’arco di poco tempo, sono scattati gli accertamenti dei carabinieri della stazione cittadina, coordinati dalla Compagnia di Castello di Cisterna del Capitano Orazio Ianniello.
I militari dell’Arma hanno accertato, per l’appunto, che il documento era stato falsificato, nonché che l’assegno che l’uomo ha tentato di versare su libretto postale era provento di un furto perpetrato ai danni di una società assicurativa. A conclusione dei controlli, l’anziano è finito, così, in carcere, a Poggioreale. I documenti di identità ed il titolo di credito sono stati sequestrati.
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