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Cronaca Loredana Monda 04 settembre 2009 00:12 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Fioccano le denunce ai carabinieri. Tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre, i ladri sarebbero entrati in azione parecchie volte, in unÂ’area del centro cittadino ben definita, compresa tra Corso Umberto I, Via Mazzini, Via Napoli. I topi dÂ’appartamento non sarebbero scoraggiati da niente. Si arrampicano fino a raggiungere i piani degli stabili superiori al terzo, forse salendo anche per le grondaie. Aprono senza problemi porte, finestre e persiane. Agiscono anche in presenza dei padroni di casa.
Pare, infatti,che siano ripetutamente entrati in azione anche intorno alle due o alle tre di notte. Non disdegnerebbero, stando a quanto portato via fino ad ora, soldi e preziosi in oro, non risparmierebbero neanche i ricordi di famiglia. In qualche caso, hanno messo le mani anche sulle chiavi di qualche auto per portarla via, senza riuscirvi. Ad agire sarebbero almeno un paio di persone: la prima entrerebbe, farebbe razzia di tutto per lanciarlo dalla finestra o dal balcone alla seconda di vedetta sotto.
Passerebbero con facilità da una casa all’altra, attraverso i balconi, tanto da riuscire a mettere a segno fino a tre colpi in una sola mezzora. Qualcuno in casa di notte all’orario delle incursioni, avrebbe spiegato d’essersi persino sentito stonato il mattino seguente l’inaspettata quanto sgradita visita dei ladri. Gli indizi raccolti fino ad ora dalle forze dell‘ordine, alla presentazione delle denunce per i furti perpetrati, sembra che facciano ipotizzare che ad agire siano nomadi, di giovanissima età , compresa tra gli otto e i quindici anni circa.
A questo punto, in attesa che i carabinieri identifichino e arrestino gli autori dei colpi andati a segno, meglio prestare attenzione evitando di tenere incautamente aperte portoncini, porte e finestre, di concedere libero accesso agli estranei, di cedere alle richieste di elemosina dei nomadi che girano per la città , finanche nelle aree prese di mira, spingendosi a suonare a porte e citofoni.
 Buona norma per allontanare il pericolo potrebbe essere prestare attenzione alla comparsa di strani segni fuori le porte (a penna o a matita), anche in prossimità dei campanelli, eventualmente segnalando le anomalie riscontrate alle forze dell’ordine, affidandosi ai loro suggerimenti circa il modo in cui regolarsi.
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