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Cronaca Loredana Monda 07 settembre 2009 22:47 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CASTELLO DI CISTERNA - Nuova partita del Gruppo di Castello di Cisterna del Tenente Colonnello Antonio Jannece . Alle strette, nuovamente, il clan degli Scissionisti, protagonisti con i Di Lauro della sanguinosa lotta che ha insanguinato la zona di Scampia, nel quartiere napoletano di Secondigliano.
I carabinieri del Nucleo Investigativo agli ordini del Tenente - Colonnello Fabio Cagnazzo, nella serata del 6 settembre 2009, a Melito, nell’ambito di una più ampia attività di contrasto al traffico di droga nelle “piazze” di spaccio gestite proprio dalla citata organizzazione camorristica operante nell’area settentrionale di Napoli e nei comuni limitrofi, hanno fatto irruzione in un appartamento di Via Glicini, arrestando in flagranza di reato il quarantaduenne Ladislao Di Napoli e la trentaquattrenne Filomena Maisto. Sono stati ritenuti responsabili, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sottoposti a perquisizione domiciliare sono stati, infatti, trovati in possesso di nove sacchetti cellophanati contenenti complessivamente un chilo di cocaina, cinquanta grammi di sostanza da taglio, due bilancini di precisione, materiale vario occorrente per il confezionamento della sostanza stupefacente nonché di millecinquecentottanta euro. Il tutto sottoposto a sequestro.
Nello stesso contesto, il personale di Castello di Cisterna ha sequestrato (ai sensi dell’articolo 12 quinquies della legge 7 agosto 1992, n. 356) due orologi marca Rolex, modello “Oyster Perpetual”, un’auto Peugeot 107, motociclo Honda SH 300, un motociclo Honda SH 125 (di proprietà di Maisto), ritenendoli beni acquistati con il provento dell’attività di spaccio. Successivamente all’espletamento delle formalità burocratiche di rito, tra cui il foto - segnalamento effettuato con lo Spis, gli arrestati sono stati tradotti a Poggio reale e Pozzuoli.
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