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Cronaca Loredana Monda 31 ottobre 2009 23:07 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO – “Abbiamo saputo che sarebbe stata convocata una seduta di consiglio comunale monotematico sulla gestione del servizio idrico integrato per il 3 novembre. Ci siamo riuniti. Abbiamo concordato tra noi la linea da seguire”. E’ quanto fanno sapere dal Comitato per l’acqua pubblica. “Saremo in aula consiliare. Seguiremo attentamente i lavori dell’assise.
Siamo pronti anche a ribadire le nostre ragioni, le ragioni dei cittadini che in gran numero si rivolgono a noi quotidianamente, lamentando l’invio di bollette erosissime. Siamo inamovibili. Non abbiamo alcuna intenzione di avere a che fare – hanno spiegato dal Comitato – con la Gori Spa. Non ci interessa che sia il braccio operativo dell’Ambito Territoriale Ottimale dell’Agro Nocerino – Sarnese. Disconosciamo la società innanzitutto perché riteniamo che l’acqua, essendo un bene fondamentale, indispensabile per la vita, non debba essere sotto gestione privata.
In secondo luogo, ribadiamo che non possiamo riconoscere una società che non ha manifestato il rispetto delle leggi vigenti. Anche in città, come in altri luogo, sul territorio campano e fuori regione, sono mancate le stipule dei contratti che avrebbero potuto legittimare l’azione della Gori. Il cambio di gestione è stato operato sulla scorta di un rapporto bilaterale, con un passaggio di dati dal Comune alla Gori, che non ha tenuto conto – hanno aggiunto dal Comitato – della necessità di un’autorizzazione espressa da ogni singolo contribuente, con la dismissione di vecchi contratti e la sottoscrizione di nuovi contratti. In somma, il rapporto era plurilaterale. A questa, si sono aggiunte, nel tempo, altre mancanze. Auspichiamo che l’amministrazione comunale preda posizione e corra ai ripari tutelando gli utenti”.
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