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Cronaca Loredana Monda 10 novembre 2009 00:04 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO – Ormai è noto a tutti il contenuto dell’accordo tra Comune e Ato3, varato dal Consiglio Comunale sul finire della seduta del 3 novembre scorso, finalizzato ad una rinegoziazione che permetta un’ottimizzazione del servizio idrico integrato. Dalla lettura del punto 1 del citato testo si evince un impegno, tra l’altro, ad istituire una commissione di conciliazione costituita da un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, un rappresentante della Gori, un rappresentante dell’Ambito Territorio Ottimale, un rappresentante del Comitato per l’acqua pubblica.
Ad una settimana di distanza dall’ultima adunanza, nonostante, di fatto, detta commissione non sia stata istituita, la Gori Spa (non l’Ato3, che non compare su alcuna intestazione), viola l’accordo, esautorando il Consiglio Comunale, che aveva espressamente deliberato, approvando il testo dell’accordo finalizzato ad una rinegoziazione.
La società comincia, infatti, a far circolare avvisi con i quali sollecita i cittadini – in giorni e orari prefissati – ad accogliere i suoi addetti nelle utenze private per la lettura dei contatori. Ancora una volta, oltre a non tenere conto delle prerogative – anche solo da Testo Unico degli Enti Locali – del Consiglio, parte dalle attività, non concordate con nessuno, dalle quali ritiene di poter più facilmente far cassa.
Non si preoccupa, infatti, di concordare nuovamente, così come prevede l’accordo, le tariffe. Non si preoccupa di sottoscrivere i contratti da sempre mancanti – in questo caso da considerare atti plurilaterali e non bilaterali (tra Comune e Società). Non si preoccupa di completare l’installazione dei contatori. Non si preoccupa di omologare i contatori.
Non avvia nessuno degli interventi menzionati nel testo licenziato dal Consiglio Comunale una settimana fa. A questo punto, di fronte ad una nuova violazione di decisioni dell’assise cittadina, viene normale chiedersi quale sarà la posizione dell’Amministrazione Comunale e dell’Ambito Territoriale Ottimale Agro Nocerino Sarnese.
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