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Cronaca Loredana Monda 11 maggio 2010 23:09 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Agli artisti Domenico ed Elia Di Pinto, scultore e pittore, padre e figlio, è dedicato il “Maggio Mariglianese: il profumo dell‘arte, il sapore della creatività”, organizzato dalla Consulta delle Associazioni e dal Comune. “Perché un Paese possa svilupparsi all’insegna della qualità è necessario - affermano gli organizzatori - che si conoscano le risorse dei vari settori; quello artistico è sicuramente molto ricco a Marigliano.
Si tratta di un progetto che esalta le positività, è un‘iniezione di speranza per tutti quelli che vogliono manifestare le proprie attitudini, le proprie potenzialità all‘insegna della creatività”. La rassegna durerà un’intera settimana, vale a dire dal 17 al 23 maggio. Il sipario sull’evento si alzerà con una sfilata della Banda Città di Marigliano, che partendo dalla Statua di San Sebastiano, giungerà al Palazzo Municipale. Nell’aula consiliare terranno interventi il sindaco Antonio Sodano, il Presidente della Consulta delle Associazioni Rosa Anna Quindici e il Professore Franco Trifuoggi.
Sia il presidente della Consulta Rosa Anna Quindici, sia il sindaco Antonio Sodano rimarcano l’importanza di partecipazione all’evento delle scuole di ogni ordine e grado del territorio, oltre che delle associazioni. “Si abituano - aggiunge il primo cittadino - le nuove generazioni a prestare una maggiore attenzione a valori sociali e civili. Si concede la possibilità di partecipazione anche a chi non avrebbe altri mezzi per esprimersi. Si assicurano ad un territorio - attraverso la buona volontà dei cittadini - manifestazione che - per problemi di bilancio - non sempre un’amministrazione locale può supportare con mezzi propri”. Il percorso programmato è molto variegato. Sono previsti momenti musicali, esposizioni fotografiche, mostre di pittura (di cui un’estemporanea) e di scultura, spettacoli di danza o teatri, sfilate e via dicendo.
“Nel mondo associativo si lavora sulla scorta della buona volontà e della gratuità. Le associazioni hanno, quindi, il merito di lavorare nell’interesse della collettività e senza scopi di lucro. Hanno, inoltre, il merito di puntare - asserisce Rosa Anna Quindici - sulla cultura come mezzo di presa di consapevolezza e come impegno alla costruzione di una realtà più vivibile. Iniziative come il “Maggio Mariglianese”, che rappresentano una provocazione culturale, cercano di dare risposta a precise istanze di un territorio”. Durante l’evento, saranno distribuite delle cartelle, realizzate nel numero di 500, con riferimenti a Domenico ed Elia Di Pinto, nonché contenenti due opere.
Sono state, infatti, riprodotte un’immagine della statua di San Sebastiano posta alle porte della città realizzata da Domenico e di un dipinto custodito in una chiesa mariglianese realizzato, invece, da Elia. Una cartella sarà consegnata anche ai discenti viventi ed ancora residenti sul territorio dei due artisti, i professori - tra loro cugini di primo grado, Giuseppe e Sebastiano Monda docente in pensione un tempo in servizio presso un liceo artistico napoletano e docente tuttora in servizio alla media statale “Alighieri - Pacinotti”. I due docenti sono, infatti, rispettivamente figli di Domenico e di Elia Monda, secondogenito e terzogenito di Gemma, figlia di Domenico e sorella di Elia Di Pinto.
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