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Cronaca Loredana Monda 26 giugno 2010 18:23 Circa 6 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO – Stamattina, Consiglio Comunale sulla sicurezza in città aperto agli interventi delle forze dell’ordine, delle forze politiche, associative e scolastiche, dei cittadini. Il Consigliere di maggioranza Michelangelo Esposito Mocerino (PdL) – a cui un po’ tutti hanno riconosciuto un attivismo disinteressato di lunga data sull’argomento in discussione - ha proposto di chiedere al Prefetto di Napoli un potenziamento delle unità delle stazioni dei Carabinieri e della Forestale per un incremento delle attività di controllo diurne e notturne nel centro e nelle periferie, di costituire un Comitato per l’Ordine Pubblico fatto dal sindaco, 3 consiglieri comunali, i comandanti delle stazioni dei Carabinieri e della Forestale e il responsabile della Polizia Municipale, di consentire alla Polizia Municipale il controllo prolungato e l’uso notturno delle armi ai sensi del Decreto Ministeriale 145 del 1987, attraverso la creazione di un consorzio intercomunale, di creare all’interno del Comune una sala di videosorveglianza con la possibilità di un accesso remoto per tutti gli operatori di polizia, di valorizzare il volontariato che fa capo agli anziani con una preferenza per coloro che sono stati nelle forze dell’ordine, d’istituire un punto sicurezza, di potenziare il ruolo della Protezione Civile, di potenziare la prevenzione e il controllo sul piano ambientale con l’impiego di guardie ambientali, di aggregare forze associative a scopo di volontariato sul fronte della sicurezza, di intervenire in materia di immigrazione avvalendosi degli strumenti forniti dalle leggi comunitarie, di intervenire preventivamente e regressivamente rispetto all’incidenza delle ecomafie.
Trattandosi di una seduta aperta agli interventi di altri soggetti al di fuori del componenti dell’assise, il consesso non ha potuto deliberare. In chiusura dei lavori, tuttavia, il Sindaco Antonio Sodano – dopo aver risposto a qualche critica sostenendo che l’Amministrazione sta lavorando per dare alla città, ad esempio, un teatro, il palazzetto comunale e il campo sportivo ristrutturati – ha affermato che il Comune si sarebbe sicuramente adoperato per prendere e dare giusta considerazione agli spunti d’intervento provenienti dal Consigliere Michelangelo Mocerino che ha spinto per la convocazione della seduta monotematica, nonché dai militari e dai civili intervenuti e fono registrati. A dare inizio ai lavori del Consesso è stato lo stesso primo cittadino, affermando che quello della sicurezza è un problema molto sentito dai cittadini, che deve rendere più consapevoli sull’importanza del rispetto delle regole.
E più forze sociali – per il Sindaco – devono vigilare sul rispetto delle regole. Primo fra tutti a puntare l’indice sull’importanza delle attività di prevenzione – più che di repressione affidata alle forze dell’ordine e alla magistratura – è stato l’onorevole Deputato Paolo Russo (PDL) che ha parlato della necessità da parte di tutti - a cominciare dalle istituzioni – dell’occupazione degli spazi attraverso la proposta di iniziative di varia natura mirate all’affermazione di una diversa coscienza sociale e di una nuova cultura della legalità. In rappresentanza del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nola, è intervenuto il dirigente Pietro Caserta insediatosi 4 mesi fa, che riprendendo le parole del parlamentare puntato ancora sull’importanza della prevenzione, ma rimarcando che purtroppo l’ordinamento giuridico italiano – a differenza d’altri europei – non contempla una separazione tra sicurezza primaria e secondaria, rispettivamente affidate da un lato a forze dell’ordine e magistratura, dall’altro ad altre forze sociali della comunità. Il comandante della Stazione Carabinieri di Marigliano, il Maresciallo Raffaele Di Donato, che – dopo aver portato i saluti del suo comandante di Compagnia, il Capitano Orazio Ianniello, assente per motivi di servizio – ha preferito soffermarsi sulla forza di contrasto delle illegalità proprio della denuncia, che sul territorio – in particolar modo sul fronte dell’estorsioni – ha agevolato l’azione delle forze dell’ordine. Il sottufficiale dell’Arma ha ribadito che l’unione fa la forza anche in termini di denuncia e che l’istituzione da lui rappresentata ha protetto coloro che hanno collaborato, oggi vivi, in ottima salute e tranquilli. Pur salvando l’operato di Michelangelo Esposito Mocerino e la bontà dell’idea di un Consiglio monotematico sulla sicurezza, duro è stato l’intervento del Consigliere d’opposizione Celestino Beneduce (Sinistra Ecologia e Libertà), che ha accusato l’Amministrazione in carica di scarsa attenzione alla realizzazione di spazi e di momenti in dare modo soprattutto ai giovani di liberare la creatività, allontanandosi da comportamenti devianti. Aspramente criticata la scelta della maggioranza che - a suo avviso – avrebbe fatto cadere lungamente nel vuoto le istanze, proprio sul fronte della sicurezza, avanzate dal suo gruppo consiliare.
Ad incalzare sono stati i consiglieri del Partito Democratico, Luigi Amato, Sebastiano Sorrentino e Vincenzo Esposito, che hanno chiesto espressamente che l’assise non deliberasse soluzioni di difficile adozione per ragioni contingenti o economiche. Dopo un intervento del consigliere di maggioranza Sebastiano Guerriero (civica “La città che vogliamo”) che ha posto l’accento su vecchie nevralgie cittadine in materia di sicurezza, acuitesi con il tempo, rispetto alle quali forze prime ad intervenire sul fronte della prevenzione sono state le istituzioni scolastiche, una sorta di replica alle “accuse” dell’opposizione è arrivata prima dal Consigliere Filippo Altarelli (PDL), poi in chiusura dal Sindaco Antonio Sodano , che hanno posto l’accento sull’azioni in corso.
Nonostante un intervento dell’ex sindaco, oggi consigliere d’opposizione Michele Nappi (civica “Rilanciamo Marigliano”) che ha affermato che certi argomenti sono più cavalli di battaglia del centrodestra piuttosto che del centrosinistra, sono state molte le persone da uno schieramento e dall’altro, che hanno mirato ad affermare che la sicurezza e la legalità non hanno colore politico, ribadendo l’importanza della prevenzione con l’affermazione di una nuova cultura di rispetto delle regole e con la consapevolezza della forza della denuncia.
Da vittime di azioni delittuose denunciate alle forze dell’ordine, in quest’ultima direzione andavano, ad esempio, i contributi offerti alla discussione dai Consiglieri di maggioranza Pasquale Monda detto Alen (PdL) e di opposizione Luigi Terracciano(“Alleanza di Centro per la Libertà” e civica “Le Ali per Marigliano”). In verità, non proprio teneri verso le istituzioni sono stati gli interventi di esponenti di forze associative e scolastiche, che si sono soffermate su questioni sulle quali da anni latitano non le forze dell’ordine, ma le istituzioni politiche. Erano presenti in sala – pur avendo scelto di non intervenire - anche il comandante della Polizia Municipale, della locale stazione del Corpo Forestale dello Stato e della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli.
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