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Cronaca Antonio Toscano 10 gennaio 2010 00:02 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Si parla troppo spesso del nostro territorio con un tono cupo e di sufficienza,considerandolo ormai finito per i giovani, i quali sono costretti ad "emigrare" per trovare non solo lavoro , ma anche idee e divertimento .Oggi come oggi guardandomi intorno invece,riscontro, un "ritorno di fiamma" per il nostro territorio,i giovani mariglianesi sono pieni di idee e non vogliono emigrare con esse ma bensi vogliono che Marigliano sia l'apripista per i propri sogni e le proprie passioni.
Vi parlerò ora dei Khymeia Project un gruppo che spopola sul Web e che basa il suo sound su una piacevole alchimia elettronica. Il Khymeia Project è un work in progress di musica elettronica a tutto campo, che spazia dalla minimal techno alla dance anni ottanta, al trip hop, rock alternativo, abbinando spesso sonorità etniche o più tipicamente rock con una modalità compositiva dei testi di chiare tendenze cantautorali.
Differentemente da quanto il termine “musica elettronica” può richiamare all’immaginazione , divertimento e suoni ritmati ma spesso privi di contenuti , il sound dei K.P. è a forte valenza emotiva e affronta anche temi socialmente scottanti, senza però indugiare in atmosfere cupe e piuttosto rievocando di frequente un immaginario “barocco” che affonda le proprie radici nei controversi anni ottanta degli eccessi, dei fumetti cult, come nei brani Ramadammher e The season of the mists, ispirati alle vicende di Sandman di Neil Gaiman.
Sebbene il progetto sia in fase embrionale presenta al pubblico già i primi frutti del lavoro dei due componenti, il mariglianese Gerardo Toscano e il suo “alter ego” di S. Giorgio a Cremano Ivano Caso, fruibili gratuitamente sullo spazio web www.myspace.com/khymeiaproject , che ha registrato in poco più di una settimana circa 400 visite a testimonianza di un certo consenso nei social network, mentre sullo spazio www.sonorika.com/khymeiaproject ha contato oltre 600 visite in una settimana.
Il background dei due giovani musicisti è piuttosto interessante. Gerardo Toscano è un chitarrista cresciuto a pane e jazz, fusion, hard rock anni settanta e musica psichedelica e per curiosità e sfida approdato alla musica elettronica, è autore dei testi e delle musiche, di cui rappresenta l’anima concettuale e armonico-melodica nonché il trasgressivo artefice della fusione stilistica e strumentale alla base dell’amalgama che ispira il nome stesso del gruppo: Khymeia in greco antico vuol dire “fondere, mescolare” e assieme al suffisso arabo “Al” compone la parola “Alchimia”.
L’anima elettronica e tecnica è rappresentata da Ivano Caso, ingegnere visionario e creativo dal background romantico e a tratti introverso e quasi dark, mago del trip hop insieme alla cantante Maria Ruocco nel gruppo napoletano Seiruigh, nonché appassionato di arti figurative.
Nonostante ancora in fase “beta” – non definitivi – i brani pubblicati sono già apprezzabili per le atmosfere che spaziano da sapori mediterranei e arabeggianti ad atmosfere più dure e rock passando per il chill out.
Il khymeia project sta inoltre lavorando alla creazione di un’associazione tesa ad incentivare e supportare qualsiasi manifestazione artistico creativa in ogni sua forma, dall’architettura alla fotografia passando dalla pittura, scultura alla musica alle arti visive in generale.
Antonio Toscano
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