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Cronaca Sebastiano Perrone 16 aprile 2008 00:02 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Continuiamo a chiamarla Emergenza? La farsa dellemergenza è strumentale agli affari che ci sono dietro. Chi
ha voluto lemergenza lha fatto perché così giravano altri soldi senza che nessuno controlli. E la logica degli
interventi di urgenza con i quali i sindaci non indicono gare di appalti, ma lo fanno dando mandato ad una ditta
perché cè un pericolo o una urgenza che impedisce per tempo di indire una gara. Tale possibilità fatta per la
salvaguardia e lincolumità dei cittadini, è stata usata ed abusata, per favorire questa o quella ditta, per non
parlare di eventuali partite di giro.
Senza voler offendere nessuno e con il rispetto che ho per tanti amici di sinistra che con me condividono
questa protesta, soprattutto in un momento come questo, dico che anziché vedere le nostre responsabilità sulla
questione non voto (che ho cercato di spiegare in altri interventi) presumendolo non so per quale arcano motivo come
voto di sinistra, questultima ed i suoi sostenitori farebbero bene a guardare a se stessi, alla politica che
esprimono e finirla di ricercare in altri le proprie responsabilità e guardare a se stessi come portatori di una
verità universale.
Mi spiego meglio: se sono convinto di essere portatore di valori e di idee che
penso valide, non perché le penso posso presumere che gli altri le devono condividere, tuttavia quel che posso fare
è dialogare con gli altri, tentare di far capire le ragioni che sono alla base delle mie idee e cercare un terreno
comune sul quale poter costruire una idea di società. Questo è quello che in altri termini si chiama consenso che
nasce dalladesione a certe idee. Ora se la sinistra non ha questatteggiamento dialogico ( non solo la sinistra per
la verità), portando avanti delle politiche che molto spesso sono radicalizzate e non spiegate, in che modo intende
far crescere il consenso?
Quando mi sono confrontato con qualche amico (Paolo) su alcune questioni, è rimasto meravigliato di una certa
convergenza di idee, circa lacqua ad esempio, gli inceneritori, o altri temi che tendenzialmente gli uomini di
sinistra pensano che siano temi su cui ci sia unesclusiva opzione di sinistra. Questi come altri temi sono
sicuramente quel terreno su cui ci può essere convergenza, per cui ha una apertura mentale tale da vederne la loro
universalità.
Nulla è perduto. Si faccia esperienza di quanto accaduto e ci si rimbocchi le maniche per ripartire da nuove basi e
da nuove forme di aggregazione.
P.S. Per il bene della sinistra, lasciate perdere Berlusconi
concentratevi su voi stessi e sulle vostre
proposte. In fondo, se Berlusconi è durato tanto lo deve proprio alla sinistra che lha sempre visto come il male
assoluto.
Un ultima nota circa il voto al Senatore Sodano.
Dandogli atto del suo impegno per i temi ambientali, e la mia personale solidarietà per le minaccie avute, ricordo
che con lattuale sistema si vota il partito e non il candidato, anche se questi nella fattispecie era capolista del
suo partito. Il mandato elettorale non è legato solo ai temi ambientali, è legato ad una visione complessiva della
società e ai valori di riferimento, che orientano le scelte politiche e vengono tradotti in un programma elettorale.
Votare significa essenzialmente aderire a tutto questo e non solo ad una parte, per questo avrei avuto difficoltà a
votarlo votando sinistra arcobaleno.
Sebastiano Perrone
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