20/04/2024
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Cronaca Sebastiano Perrone 28 gennaio 2010 13:13 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Oggi 28 gennaio 2010 (a due anni di distanza dall’inizio della resistenza alla decisione di De Gennaro per Boscofangone di un sito di 40.000 balle) si ridiscuteranno le petizioni presentate alla Commissione per le Petizioni della comunità Europea da alcuni cittadini campani, tra i quali il sottoscritto per la questione ambientale del nostro territorio, con particolare riferimento alla questione del sito di Stoccaggio di Boscofangone e Tommaso Esposito di Acerra per la questione dell’Inceneritore.
Sono stati invitati a relazionare sulla questione rifiuti in Campania i rappresentanti delle istituzioni italiane nazionali e regionali, come si era determinato nella precedente discussione del 1 dicembre 2009 alla quale partecipai presentando la mia petizione. Seguirà in primavera l’invio di una delegazione per verificare quanto i diversi comitati denunciano.
Spero che questa determinazione dei comitati mariglianesi ed acerrani nel voler vedere finalmente realizzata la giustizia per il nostro territorio, e quindi l’inizio di un risanamento vero dei disastri ambientali, partendo dalla determinazione delle matrici ambientali mediante la caratterizzazione di tutto il territorio, serva a risvegliare le coscienze di tutti gli amici, cittadini, e rappresentanti delle istituzioni locali che tengono a cuore le sorti della nostra terra e della nostra città.
da Bruxelles 28/01/10 Sebastiano Perrone
Pres. Associazione Punto Critico
La petizione
Il primo intervento di Sebastiano Perrone
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