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Cronaca Andrea Amato 04 febbraio 2009 00:31 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Si sono conclusi ieri, 3 febbraio, i festeggiamenti religiosi in onore di san Biagio.
Il popolo mariglianese, particolarmente legato al culto di questo Santo, si è di nuovo ritrovato intorno alla sua immagine per venerarlo e pregarlo con devozione. Quest'anno il Sacro Triduo di preparazione alla festa non si è tenuto, come tradizionalmente avveniva negli anni passati, nella piccola chiesa della SS. Trinità ma nella parrocchiale Santa Maria delle Grazie.
Ciò è avvenuto, secondo quanto spiegato anche dal parroco don Pasquale Capasso, per chiari motivi logistici: essendo quest'anno il Triduo capitato a cavallo tra il sabato e la domenica , giorni di maggiore impegno in parrocchia, e data l'indisponibilità di sacerdoti che avessero potuto celebrare le sante messe presso la chiesetta , il Triduo si è svolto in Parrocchia.
Comunque, la cappella della Trinità, anche nei tre giorni prima della festa, è rimasta aperta, per dare la possibilità , a chi avesse voluto, di entrare liberamente e far visita a San Biagio.
Soltanto nel giorno proprio della festa ci si è spostati nella chiesetta. Qui si sono, infatti, celebrate le sante messe del giorno in onore del Santo, qui è avvenuto, come per tradizione, la benedizione delle gole ( San Biagio, infatti, è invocato come protettore contro tutti i mal di gola) e qui si sono distribuiti i panini benedetti. Inoltre, la serata è stata allietata dalla musica festante della banda musicale e dai bei fuochi pirotecnici che hanno concluso la festa.
I festeggiamenti ,come ogni anno, sono stati organizzati dai membri della Congrega di san Biagio.
Nella foto particolare del soffitto della chiesa della Trinità
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