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Cronaca Andrea Amato 02 ottobre 2009 23:52 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Giovedì mattina una delegazione di cittadini residenti in via Nuova del Bosco è stata ricevuta dal sindaco nel suo ufficio. Questi, a nome di tutti gli abitanti della strada, gli hanno presentato una lunga serie di disagi e problemi con cui la contrada periferica è costretta a convivere: la fognatura non in funzione divenuta tana di ratti ed insetti, gli allagamenti durante le forti piogge, i rifiuti abbandonati in strada senza che nessuno sorvegli e punisca i responsabili, il randagismo. Per la risoluzione di questi numerosi problemi, il Sindaco ha detto che già , in parte, si sta operando.
Per quanto riguarda la fognatura, egli ha assicurato di aver già contattato e sollecitato l’A.T.O. , l’Ente responsabile dell’organizzazione del servizio idrico integrato (che comprende pure la gestione dei servizi fognari) , affinché il suo intervento ponga un punto definitivo alla "questione GORI" (società privata cui l’ATO ha affidato la gestione del servizio idrico nell’Ambito zonale sarnese-vesuviano) e perché le sue competenze trovino una soluzione decisiva anche ai problemi della fognatura pubblica. Il Comune,
con la collaborazione degli Enti e dei Ministeri preposti, sembra essere finalmente intenzionato a voler trovare la chiave giusta per l’annoso problema "acqua e fogne" a Marigliano e di ciò, ha ricordato il Sindaco, se ne discuterà ampiamente durante il prossimo consiglio comunale, monotematico sulla gestione dell’acqua in città .
"Si stanno già studiando le soluzioni per evitare gli allagamenti nelle zone di via Nuova del Bosco e di via Macello", ha affermato poi l’Ing. Sodano."Esiste, infatti, un grande collettore fognario realizzato dal Commissariato di Governo per la Bonifica e la Tutela delle Acque che da via Roma, in centro, attraversando tutta via Nuova del Bosco, giunge in piena area PIP. Tale collettore, tuttavia, è stato lasciato inutilizzato. Mi farò io stesso portavoce presso l’ATO affinché questa grande conduttura fognaria venga acquisita al suo patrimonio, sicché la si possa poi allacciare al collettore generale e renderla funzionante. In questo modo gli allagamenti certamente verranno evitati e , cosa ancor più importante, anche via Nuova del Bosco sarà dotata di uno smaltitoio per le acque reflue."
Sulla questione del randagismo il Sindaco si è detto intenzionato a voler trattare con i Comuni limitrofi, ad esempio con San Vitaliano e Scisciano, per la realizzazione di un canile intercomunale capace di accogliere almeno trecento cani. Attualmente esiste una convenzione con un canile che da’ la possibilità al Comune di Marigliano di usufruire dell’assistenza soltanto per cinquanta cani. I vagabondi sparsi per tutta la città , tuttavia, sono più di cinquanta. E’, perciò, cosa assai urgente la realizzazione di un canile sul territorio e il Sindaco ha assicurato anche per questa questione tutto il suo impegno.
Sul problema "ratti" il primo cittadino ha riferito che proprio nei giorni scorsi l’ASL ha compiuto sul territorio le operazioni di derattizzazione e disinfestazione. E , in effetti, giovedì mattina piccoli manifesti che segnalavano l’avvenuta derattizzazione, seppure non specificassero la data di sistemazione delle esche topicide, erano visibili sia in via Roma che lungo via Nuova del Bosco.
Infine, per quanto riguarda il problema dello scarico abusivo di rifiuti domestici , ad esso si metterà fine attraverso l’istallazione di un sistema di videosorveglianza nelle zone della città più colpite da tale scempio, specie nelle periferie.
All'uscita dal suo gabinetto, il Sindaco ha dato appuntamento ai presenti in sala consiliare per il prossimo consiglio comunale dove ha assicurato che sicuramente alcuni dei temi affrontati nel suo ufficio saranno trattati pubblicamente.
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