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Cronaca Andrea Amato 17 gennaio 2010 23:45 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Partono i lavori di rifacimento per altri slarghi, ma restano fermi quelli per la principale piazza della città. Problemi giudiziari e tecnici pare siano all’origine dell’impasse. Guai giudiziari legati alla prima ditta aggiudicataria hanno, infatti, costretto l’Ufficio Tecnico comunale a indire una seconda gara d’appalto, del valore di 277 mila euro circa, per assegnare l’opera di restyling della centrale agorà cittadina a una nuova impresa edile.
Inoltre, trattandosi di uno spazio storico vincolato, anche le Soprintendenze ai Beni Culturali e ai Beni Archeologici hanno lanciato le loro avvertenze: gli interventi di restauro e riqualificazione dovranno essere eseguiti in sintonia con tutte le attuali norme sul rispetto dell’ambiente architettonico e paesaggistico; in più, dovranno essere eseguiti alcuni carotaggi di scavo, per la presenza, sotto la piazza, dei resti archeologici dell’antica costruzione difensiva della città.
Per tutto quanto richiesto dai due Ministeri, l’Ufficio Tecnico si è detto subito disponibile a collaborare.
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