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Cronaca Vincenzo Serpico 23 marzo 2009 01:39 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Alla vigilia del rinnovo delle cariche associative il Movimento Apostolico Ciechi, gruppo di respiro
diocesano con sede sociale presso la parrocchia di Miuli, ci propone
una profonda riflessione, che parte dal suo impegno sul nostro territorio.
La caratteristica associativa del M.A.C. è di promozione
sociale e sua finalità è di realizzare un contesto di relazioni, che
permetta ad ogni persona di prendere parte responsabilmente alla vita
di tutti. Il M.A.C. ispira la propria azione sociale alla visione
cristiana dell'uomo ed ai valori fondamentali della Costituzione
Italiana circa i diritti della persona umana.
Oggi si parla molto di diritti, ma in modo prevalentemente declamatorio, specialmente in
ambito politico, nel quale si dichiarano dei diritti ma non ci si
preoccupa di assicurare che essi siano esigibili, quindi realizzabili.
Spesso alla rivendicazione dei diritti non si accompagna
l'affermazione dei doveri, che ad essi corrispondono concretamente.
Anche in questo si tratta di crescere nella reciprocità tra diritti e
doveri.Questa Associazione con la sua specificità a favore dei
disabili pone a centro la persona con la sua singolarità irripetibile,
la pone al centro come soggetto, nello stesso tempo con diritti
inalienabili e con doveri da assolvere con assoluta responsabilità ai
giorni nostri.
Un modesto modello, questo, per la vasta gamma delle
Associazioni che operano nel territorio di Marigliano e dintorni,
talvolta distratte nell'atteggiamento di essere "autoreferenziali". Il
M.A.C. , perciò, deve diventare lievito di una società non
individualistica nè assistenziale, ma rispettosa delle persone e
solidale nei riguardi dei loro bisogni e della loro forte richiesta di
servizi.
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