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Cronaca Milena Sepe 22 luglio 2009 00:08 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Metrostar, è questo il nome dei nuovi treni della circumvesuviana che da circa sei mesi stiamo vedendo circolare. Migliaia sono i mariglianesi che ogni giorni usufruiscono del servizio della linea ferroviaria per recarsi nei posti di lavoro, di studio o per raggiungere facilmente i luoghi della provincia. Ai secolari trenini rossi e bianchi che ricordano ormai l’infanzia della scorsa generazione, sono subentrati i nuovi treni blu e bianchi.
La prima impressione diffusa è stata che i posti a sedere sono di meno. “E’ vero” ,ci spiega un dipendente dell’ufficio informazioni, “ma proprio per questo è stato chiamato METROSTAR, perché funziona come una linea metropolitana per brevi percorrenze e come ogni treno metropolitano dispone di pochi posti a sedere e di molti posti in piedi dato che i tragitti sono brevi e non superano la mezz’ora”. Ciò, infatti, è testimoniato dal fatto stesso che i treni nuovi passano per il nostro paese solo per quella precisa tratta accelerata Napoli- Scisciano, evitando così di arrivare fino a Baiano per raggiungere il quale il tempo di percorrenza è di circa un'ora.
Il nuovo materiale ferroviario, però, è ancora in fase di rodaggio: prima che esso venga messo a servizio dei viaggiatori dovrà percorrere 20mila chilometri senza passeggeri, per collaudare e verificare il suo perfetto funzionamento tecnico e prestazionale. Inoltre, sarà necessario anche un lavoro di adeguamento delle banchine alla nuova dimensione dei treni , per cui esse verranno allungate al fine di evitare sconvenienti incidenti nel momento dell’entrata o uscita dai mezzi.
Sorge spontanea una domanda: "Che fine faranno i vecchi treni?"Ci viene risposto che essi anzitutto saranno completamente sostituiti in un periodo di circa un anno, il tempo di dotarsi di nuovi treni ( circa un centinaio) e di terminare per tutti il rodaggio. Tuttavia, essi non andranno del tutto perduti, in quanto alcune loro parti ritenute ancora utilizzabili verranno adeguate tramite officine specializzate e saranno sfruttate, in caso di necessità , per le nuove macchine.
I nuovi treni hanno una capacità di velocità pari a 120 km/h , anche se su questa tratta essi circoleranno solitamente a 90 km /h. Hanno una capienza massima di 445 passeggeri, distribuiti tra 48 posti a sedere per ogni vano (con correlati sedili per i diversamente abili) e i restanti posti all'impiedi. Le carrozze sono climatizzate, dotate di appoggi ischiatici, sedili imbottiti, avvisi ai passeggeri e diversi impianti per la sicurezza.
Il flusso giornaliero di utenti, per tutte le linee della Circumvesuviana, è di circa 200mila passeggeri.
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